La tragedia bus di Mestre ha sollevato nuove questioni sulla sicurezza delle batterie nei veicoli elettrici. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso la necessità di una riflessione approfondita in un’era dominata dall’elettrico. Tuttavia, gli studi mostrano che le auto elettriche tendono a incendiarsi meno frequentemente rispetto a quelle tradizionali.
Contrariamente alle preoccupazioni comuni, le ricerche indicano che le auto elettriche sono generalmente più sicure. Un dettagliato studio statunitense ha rivelato che solo lo 0,2% degli incendi risultanti da incidenti è attribuibile a veicoli elettrici. Questo dato contrasta notevolmente con l’incidenza degli incendi in veicoli a benzina e ibridi.
Tragedia del bus di Mestre, le indagini proseguono
Il pullman Yutong E12, coinvolto nella tragedia, era alimentato esclusivamente da batterie elettriche e nonostante l’incidente, è essenziale considerare che le batterie del bus sono state progettate con misure di sicurezza avanzate per prevenire cortocircuiti e resistere a temperature elevate.
Massimo Guarnieri, un esperto del settore, ha sottolineato la complessità dell’estinguere incendi di batterie al litio, ma è cruciale riconoscere i continui sforzi per migliorare la sicurezza delle batterie elettriche. La tragedia di Mestre rappresenta comunque un’opportunità per apprendere ed innovare in questo campo complicato, garantendo che la transizione verso l’elettrico sia più sicura e sostenibile.
Mentre la tragedia del bus di Mestre ha acceso i riflettori sulla sicurezza delle batterie elettriche, è imperativo affrontare le preoccupazioni con dati scientifici appurati senza rinunciare ad intraprendere la strada delle innovazioni tecnologiche. Si tratta della strada che porta verso un futuro elettrico è costellata di sfide, ma anche di opportunità per migliorare e prosperare. Questo evento tragico ha spostato l’attenzione su un livello più alto di sicurezza, non si deve trascurare infatti lo stato delle batterie elettriche come anche le opportunità di innovazione e di miglioramento nella transizione verso un futuro elettrico.
Leggi anche: Gina Lollobrigida, dopo il polverone sulla sua eredità scomparsa emerge un triste retroscena