Fabio Macellari, un tempo celebre terzino sinistro dell’Inter, ha intrapreso un percorso di vita sorprendente e toccante. Dopo aver raggiunto l’apice della sua carriera calcistica a 26 anni, la sua vita ha preso una svolta drammatica a causa della dipendenza da cocaina. Oggi, a 48 anni, Macellari ha abbandonato il mondo del calcio per lavorare come muratore ad Amatrice, un comune laziale devastato dal terremoto del 2016.
Dalla Gloria al Declino: La Lotta di Macellari
Macellari ricorda con nostalgia il suo sogno d’infanzia di giocare a San Siro, un sogno che ha realizzato unendosi all’Inter. Tuttavia, la sua carriera ha preso una piega oscura quando è caduto nel tunnel della cocaina. “Non l’avevo mai provata prima, ho iniziato a fumare a 26 anni,” confessa Macellari, descrivendo come la droga e il sesso fossero diventati il centro della sua vita.
La sua discesa nell’abisso della dipendenza ha avuto gravi ripercussioni sulla sua carriera e sulla sua vita personale. “La serata tipo di quel periodo? Ero da solo, compravo quei giornalini di Milano dove ci sono tutte queste donne bellissime, quindi mi organizzavo e facevo il tour direttamente a casa loro,” racconta Macellari, rivelando come spendesse più in donne che in cocaina.
Il Ritorno alla Vita Normale
Dopo aver lasciato il calcio professionistico nel 2006, Macellari ha intrapreso diversi lavori, tra cui panettiere e cameriere, prima di diventare muratore. “La vita normale è dura,” ammette, riflettendo sul suo attuale stile di vita. Nonostante le difficoltà, Macellari ha trovato una nuova pace, lontano dai riflettori e dalle tentazioni del suo passato.
Un Futuro Tra i Boschi
Oggi, Macellari si vede vivere nel futuro tra i boschi delle Valli Piacentine, dove intende aprire un bed and breakfast. “Non ho altri sogni sinceramente. Io sono felice così come sono adesso,” afferma, esprimendo la sua soddisfazione per la vita semplice che conduce ora.
La storia di Fabio Macellari è un potente promemoria di come la vita possa prendere direzioni inaspettate e di come sia possibile trovare la redenzione e un nuovo inizio, anche dopo essere caduti in fondo.