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Omicidio Giulia Cecchettin, lo sfogo della sorella Elena a Storie Italiane

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L’Italia rimane scossa e addolorata per l’atroce omicidio di Giulia Cecchettin, la giovane di 22 anni tragicamente scomparsa l’11 novembre insieme all’ex fidanzato Filippo Turetta. Turetta, arrestato in Germania subito dopo il ritrovamento del corpo di Giulia, è accusato di omicidio volontario aggravato. La scoperta di segni di coltellate sul corpo della vittima e il ritrovamento di un coltello in possesso di Turetta hanno aggravato ulteriormente la situazione.

Sorella Giulia

Mentre si attendono i risultati dell’esame autoptico, la sorella di Giulia, Elena Cecchettin, ha espresso il suo dolore e la sua rabbia in diverse occasioni pubbliche. Intervenendo a “Diritto e Rovescio” su Rete4, Elena ha sfidato la narrazione comune che etichetta Turetta come un “mostro”, sottolineando che tali individui non sono eccezioni esterne alla società, ma piuttosto “figli sani del patriarcato, della cultura dello stupro”. (Scorri in basso per il video)

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Il 20 novembre, Elena è stata ospite di Eleonora Daniele nel programma “Storie Italiane”, dove ha lanciato un appello potente e commovente. Ha esortato le donne a essere vigili, ma ha anche sottolineato che non dovrebbe essere solo un onere femminile. Ha evidenziato la necessità di un cambiamento culturale, dove gli uomini dovrebbero contribuire a rendere la vita delle donne più sicura e non costringerle a una costante vigilanza.

La sorella di Giulia Cecchettin parla a Storie Italiane (VIDEO)

Elena ha ampliato il suo discorso, affermando che le donne sono già consapevoli della necessità di cautela, ma è tempo che gli uomini facciano la loro parte. La sua dichiarazione ha risonato profondamente, sottolineando che è necessaria una rivoluzione culturale per affrontare questo problema sistemico.

La fiaccolata in memoria di Giulia, a cui hanno partecipato centinaia di persone, è stata un momento di solidarietà e di richiamo alla giustizia. Elena ha concluso il suo intervento a “Storie Italiane” con un messaggio potente: è essenziale che le donne ricevano giustizia e che la società nel suo complesso affronti e combatta la violenza di genere.

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