Elena Cecchettin si è fatta portavoce di un messaggio forte e chiaro dopo la tragica perdita della sorella Giulia, avviando un dibattito su temi come il patriarcato e la cultura dello stupro. La sua partecipazione a programmi televisivi e l’espressione dei suoi pensieri sui social hanno suscitato un’ampia gamma di reazioni.
Nonostante le critiche ricevute per il suo look e per le sue dichiarazioni, Elena ha trovato un forte sostegno in Federica Sciarelli, conduttrice di “Chi l’ha visto?“. Sciarelli ha descritto Elena come una figura di grande forza, lodandola per aver scatenato un dibattito importante per la società. Ha anche difeso Elena dalle polemiche sorte in merito alla frase “per te bruceremo tutto” e alla felpa indossata in TV, spiegando le reali origini di entrambi.
Sciarelli ha enfatizzato l’importanza di sostenere la famiglia Cecchettin, incoraggiando i familiari a non chiudersi e a esprimersi apertamente. Ha sottolineato la forza di Elena, che ha detto “io non sto zitta”, e ha avviato un importante dibattito. “Adesso dobbiamo fare una battaglia per la famiglia di Giulia, per il papà, per il fratello e per Elena, la sorella di Giulia. Questa splendida ragazza ha fatto sì che si aprisse un dibattito fortissimo. E per questo le va reso merito”, ha affermato Sciarelli, difendendo Elena dalle accuse di sovversione e citando la poesia “Se domani non torno” di un’attivista peruviana come esempio del suo impegno.
Elena ha utilizzato la potente poesia “Se domani non torno” per esprimere la sua lotta contro la violenza sulle donne, sottolineando il suo desiderio di essere l’ultima vittima di tali tragedie.
Sciarelli ha concluso difendendo Elena dalle false accuse di satanismo legate alla sua felpa, chiarificando che si trattava di un capo di abbigliamento di una nota marca di skate e non di un simbolo oscuro.
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