Chiara Ferragni, imprenditrice digitale, si trova al centro di un’aspra controversia legata al marchio di dolci Balocco. Dopo il caos che l’ha coinvolta, l’influencer sembra aver accusato il colpo in modo abbastanza preoccupante: un amico dell’influencer ha svelato che non esce di casa da giorni.
Chiara Ferragni non esce più di casa: la preoccupazione dei fan
“Chiara Ferragni è distrutta, non esce di casa da giorni”. L’indiscrezione arriva da un amico vicino all’influencer, e indica il profondo impatto che lo scandalo ha avuto su di lei.
Negli ultimi giorni, Ferragni ha interrotto la sua solita attività sui social media e si è astenuta dal fare dichiarazioni pubbliche. L’eco del caso ha raggiunto pubblicazioni internazionali come la ‘BBC‘ e il ‘New York Post‘, rendendo la questione nota a livello globale.
Secondo Mariella Milani, ex caporedattore di TG2 e critica di moda, potrebbero esserci significative ripercussioni in seguito a questa vicenda.
“L’Antitrust ha imposto una sanzione da 1 milione di euro alle società della Ferragni e da 420 mila euro alla Balocco per pratiche commerciali scorrette”.
Milani ha poi espresso ulteriore disapprovazione riguardo un video di scuse pubblicato da Ferragni, criticando la scelta di indossare una tuta del valore di 600 euro, già esaurita sul sito del produttore Laneaus, osservando che “Anche lì la Ferragni ha fatto un altro errore madornale“.
Caso Ferragni, invidia sociale o errori di comunicazione?
La giornalista, che ha recentemente rilanciato il suo profilo Instagram, ha perso ben 700 follower in una notte a causa di un malinteso riguardante un post su Ferragni. Milani chiarisce che il suo intento non era difendere Ferragni, ma piuttosto sottolineare che la responsabilità dello scandalo non ricade unicamente sull’influencer. Pone poi l’accento sulla necessità di individuare chi, all’interno delle società e del team di comunicazione di Ferragni, dovrà assumersi la responsabilità per l’accaduto.
Milani continua, sottolineando la “forte invidia sociale” che molti nutrono nei confronti della prosperità esibita da Ferragni, citando la sua lussuosa dimora e le continue sponsorizzazioni da parte di grandi marchi di moda. Secondo Milani, questo errore potrebbe costare caro a Ferragni in termini di contratti e di reputazione, in un paese che non dimentica facilmente.
Infine, la giornalista pone un paragone tra la situazione di Ferragni e le cadute di figure come Kevin Spacey e Harvey Weinstein, suggerendo che potrebbe segnare la fine dell’influencer nel settore. Conclude con un riferimento critico alla cultura contemporanea dei social media, citando Umberto Eco: “i social hanno dato la parola a una marea di imbecilli”.