Negli ultimi giorni al Grande Fratello, Beatrice Luzzi ha attraversato un momento davvero duro. Durante una gita, c’è stato un conflitto aperto tra lei e Marco Maddaloni, supportato dagli altri partecipanti.
Alessandro Cisilin Rompe il silenzio: “Adesso basta”
La situazione è stata talmente spiacevole che il presentatore Alfonso Signorni ha descritto il comportamento del gruppo come quello di un branco, intento a ridicolizzare Luzzi e a esultare per le parole di Maddaloni nei suoi confronti.
Incredibilmente, nessuno dei concorrenti ha espresso rimorso o si è scusato con l’attrice, anche quando l’hanno vista piangere, chiedendole il motivo della sua tristezza senza capirne la causa. Di fronte a questa mancanza di empatia, Alessandro Cisilin, l’ex compagno di Beatrice e padre dei suoi figli, è intervenuto con un commento sui social media. Con la sua consueta eleganza, ha espresso un pensiero profondo:
“Il valore degli esseri umani sta nella loro capacità di separarsi dagli altri, di essere indipendenti, di appartenere a se stessi e non al branco”.
cit. Marcela Serrano.
Ha poi continuato evidenziando come, in una società che tende all’omogeneità, chi è diverso viene immediatamente notato e spesso emarginato:
“Nel tranquillo e ordinato branco sociale i ‘diversi’ si notano immediatamente e irritano l’acuto senso estetico dei vigili custodi dell’armonia del mondo. Allora si provvede a emarginarli, isolarli, abbatterli poiché essi emergono come fastidiose protuberanze nel piatto mondo degli arrivati”.
cit. Mauro Corona.
Cisilin conclude, sottolineando un aspetto importante del comportamento del branco: non è tanto l’azione diretta di qualcuno contro un altro a definire questo atteggiamento, ma piuttosto l’approvazione acritica e la mancanza di responsabilità degli altri che assistono senza intervenire.