Per non far rimpiangere l’uscita di scena del personaggio di Terence Hill nel corso della 13esima stagione di Don Matteo, si è pensato ad un passaggio di consegne alla grande, con l’ingresso nella trama della fiction di Don Massimo interpretato da Raoul Bova.
Un addio che ha spiazzato i fan della storica serie televisiva prodotta da Lux Vide e Rai Fiction, ma che Terence Hill ha voluto spiegato. Così dopo 250 puntate e quasi 20 anni di messa in onda, Don Matteo verrà sostituito da un nuovo sacerdote: Don Massimo, come reso noto da gli stessi interpreti, Hill e Bova, al Corriere della Sera. A quanto pare nel corso delle prime 4 puntate della nuova stagione ci sarà ancora il vecchio parroco, ma poi dalla quinta puntata entrerà in scena Don Massimo.
A questo proposito l’attore 82enne ha spiegato: “Non è prevista una puntata incentrata sull’uscita di scena di Don Matteo. Non ci saranno lacrime e abbracci…Raoul arriva nel quinto episodio e, in seguito, si scoprirà che tipo di legame lo unisce al mio personaggio: è proprio Don Matteo ad averlo scelto come successore, e poi si svelerà il motivo per cui io scompaio”.
Don Matteo 13: il personaggio di Don Massimo interpretato da Raoul Bova
Al Corriere della Sera, Bova ha svelato alcuni particolari sul suo personaggio: “È una sorta di padre spirituale del mio Don Massimo. Il mio personaggio ha alle spalle un passato misterioso, una storia travagliata, violenta, ha sfiorato la morte ed è arrivato ai suoi 40 anni senza mai indossare una tonaca da prete”. A proposito del suo alter ego, Bova ha detto che Don Massimo è un prete alla ricerca di sé stesso, che forse avrebbe preferito fare il missionario, in quanto dotato di una spiritualità francescana.
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Terence Hill ha dato la sua benedizione al suo collega e sostituto, sostenendo che è “perfetto” per il ruolo di Don Massimo, e per questo ha ribadito che non ha bisogno dei suoi consigli per rendere credibile il suo personaggio. I due attori hanno svelato poi di aver trovato sin da subito uno speciale feeling professionale, dovuto anche ad alcuni punti affini nelle loro storie personali, a partire dalla passione per il nuoto.
A tal proposito Terence Hill ha dichiarato: “Io a 12 anni vinsi la medaglia di bronzo nei 100 metri a rana”; mentre Bova ha replicato a sua volta: “È vero! Io, a 15 anni, vinsi il campionato italiano giovanile nei 100 metri dorso. Lo sport è competizione, ma soprattutto rispetto per l’avversario e delle regole. In fondo è una forma laica di religiosità”.
Terence Hill: il motivo del suo addio a Don Matteo 13
Toccando poi il tema scottante del suo addio dalla fiction Don Matteo, Terence Hill ha espressamente rivelato perché ha deciso di lasciare la fiction: “Avevo voglia di dedicare più tempo alla mia vita privata. Ora voglio fare un lungo viaggio con la famiglia in America e, nel prossimo maggio, voglio finalmente fare il Cammino di Santiago de Compostela”.
Tra i due attori nel corso dell’intervista raccolta dal Corriere della Sera, si è registrato uno scambio di apprezzamenti: Terence ha detto di essere molto orgoglioso della scelta del suo successore, mentre Bova ha spiegato di essere onorato a prendere in mano la sua eredità.