Come un fiume in piena Al Bano ha dispensato confessioni ed aneddoti molto privati in occasione del suo 80esimo compleanno, non solo ha svelato le vere ragioni della separazione da Romina, ma ha anche parlato con franchezza della sua vita intima con Loredana Lecciso senza rinunciare a condividere ricordi indelebili legati alla sua lunga carriera da artista.
Il cantante pugliese gettonatissimo nell’ultimo periodo ha rilasciato molte interviste nelle quali ha affrontato senza remore argomenti molto personali di cui ha parlato senza indugio a partire dal dolore per la scomparsa di sua figlia Ylenia, senza sorvolare sulle ragioni della fine del matrimonio Power legate al suo fumare anche quattro volte al giorno la marijuana.
“Lo dico oggi per la prima volta il problema fu la marijuana. Romina fumava quella robaccia anche quattro volte al giorno. E lo faceva da anni, ancor prima della scomparsa di Ylenia. Era un’altra donna. Fumava ed era allegra; finito l’effetto si intristiva e piangeva. Era irriconoscibile. Non esprimeva più quell’attaccamento alle cose, la passione per la vita, per quello che avevamo vissuto e costruito quegli anni. Fu l’inizio della fine” – questa la confessione fatta dal cantante sull’ex moglie e la fine del loro decennale matrimonio.
Al Bano, la confessione privatissima su Loredana Lecciso
Immancabile poi il resoconto dei momenti centrali della sua lunga carriera da cantante e la condivisione dei ricordi più belli con Loredana Lecciso. Per i suoi 80 anni Al Bano ha accantonato ogni freno confermando che la passione con la sua compagna è viva, tanto da lasciarsi andare ad un paragone culinario esplicito: “Il sesso è come il cibo: quando ne hai bisogno, devi nutrirti”.
La libido è ancora desta nel cantante pugliese che avendo accanto una donna molto più giovane di lui cerca di mantenersi giovane attraverso momenti intime con lei confermando di essere un uomo del Sud passionale. Il leone di Cellino San Marco, nel fare un attento resoconto dei sui 80 anni di vita, ha affermato di aver avuto la possibilità di collezionare sconfitte e vittorie, e che malgrado tutto a prevalere nella sua memoria sono i momenti belli che ha avuto modo di vivere ed infatti ha sentenziato che avendo l’imbarazzo della scelta non ne sceglierebbe uno in particolare da evocare: “Nessuno, per non fare dispetto a tutti gli altri di un’esistenza senza rimpianti”.