Alessandro Borghese ha fatto molto parlare di sé per una scelta inaspettata, relativa ai suoi ristoranti. Il famoso chef ha, infatti, deciso di chiuderli temporaneamente, per una ragione specifica che ha spiegato lui stesso, nel corso cui un’intervista per La Stampa. Borghese ha motivato perché i suoi ristoranti resteranno chiusi dal 23 al 26 dicembre. In pratica, proprio nel periodo natalizio, lo chef non beneficerà del consueto ”tutto esaurito”.
”Milano e Venezia sono due città frenetiche: lavoriamo tutto l’anno con orari improponibili…”, ha esordito Alessandro Borghese, aggiungendo, in merito ai suoi dipendenti: ”…quindi, almeno per le feste, é giusto che tornino dai loro cari, che spesso vivono in: Calabria, Puglia Sicilia…”. Dunque, il famoso chef si é mostrato molto rispettoso delle tradizioni, raccontando anche come sarà il classico ”cenone” a casa sua.
”La nostra festa? Inizia il 24 con un menù a base di pesce…”, ha confessato Alessandro, spiegando: ”Ci sbizzarriremo tra: anguilla, baccalà fritto, vongole e, ovviamente, l’immancabile insalata di rinforzo. Quella c’é sempre, anche se nessuno la mangia mai”. Successivamente, Borghese é entrato nel vivo del discorso, parlando dei suoi dipendenti.
Alessandro Borghese sorprende tutti: ”A Natale i miei dipendenti a casa…”
Alessandro Borghese ha rivelato anche cosa cucinerà sua suocera, dicendo: ”Mia suocera inizierà a cucinare, già dalla mattina, le zeppolette fritte con le acciughe dentro. Mio padre ha retaggi campani, mia moglie é nata lì, quindi faremo le feste giù, seguendo le tradizioni”. Ritornando al discorso prettamente lavorativo, Borghese ha spiegato il motivo che l’ha spinto a congedare i suoi dipendenti dal 23 al 26 dicembre.
”Mi fa piacere che la mia brigata possa tornare dai parenti: io sono per il Natale a casa”, ha affermato Alessandro Borghese, ribadendo: ”I giorni di Natale i miei ristoranti resteranno chiusi. Così la mia brigata potrà trascorrere il Natale con la famiglia”. La scelta particolare dello chef ha fatto molto scalpore, in quanto é stata piuttosto controcorrente, soprattutto in un periodo di crisi economica come quello che sta attraversando il nostro Paese.
In sostanza, Alessandro Borghese ha dimostrato di prediligere i valori e le tradizioni, in luogo della corsa al profitto, per cui ha dato prova di grande umanità nei confronti del suo staff.
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