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Alessandro Gassmann è una furia: “Vaffan**lo, ladri!”. Il post su Twitter che preoccupa i fan

La notizia di Alessandro Gassmann che esprime la sua rabbia sui social dopo aver scoperto l’entità dell’evasione fiscale in Italia sta facendo il giro del web. L’attore, noto per la sua schiettezza, non ha usato mezzi termini nel dire la sua.

Evasione Fiscale, la rabbia di Gassman

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Un problema globale, quello dell’elusione fiscale, perpetrato tramite meccanismi legali ma eticamente discutibili come i paradisi fiscali, le holding e le cosiddette scatole cinesi.

La discussione si è accesa, generando un dibattito che va ben oltre il singolo sfogo di una celebrità, toccando le corde profonde di una problematica che affligge molti stati moderni. Il tweet di Gassmann diventa quindi uno spunto per una riflessione più ampia, che non si esaurisce con un semplice scambio di battute online, ma che invita a una più profonda consapevolezza civile e sociale.

L’indignazione è palpabile quando una celebrità come Alessandro Gassmann prende posizione su temi caldi come l’evasione fiscale. Su una nota piattaforma di microblogging, successore del defunto Twitter, Gassmann ha condiviso il suo disappunto in termini piuttosto coloriti, citando cifre astronomiche e etichettando gli evasori con termini poco lusinghieri. La somma che ha acceso la miccia? Niente meno che 83 miliardi e mezzo. “Quando paghi le tasse per 40 anni con diligenza e scopri che il tuo impegno si contrappone a chi le elude”, questo il senso del suo sfogo.

Alessandro Gassman furioso, il post su Twitter

“Il sentimento di frustrazione è comune tra i cittadini onesti”, ha dichiarato, sottolineando come ci sia una parte della società che non contribuisce alle casse statali, scaricando di fatto il peso su chi, come lui, si adopera per essere in regola. Le sue parole, “Quando da 40 anni paghi tutte le tasse con puntiglio e determinazione – scrive l’attore – perché vuoi contribuire al buon funzionamento dello stato, e leggi di 83 miliardi e mezzo di evasione, e sai che chi non paga non pagherà mai e che gli pagherai scuole, ospedali e tutto tu…“, risuonano come un grido di battaglia.

Gassmann poi non ha risparmiato nessuno nella sua diatriba, etichettando gli evasori come

Una moltitudine di scrocconi, ladri, vigliacchi e spesso molto ricchi.

E ha aggiunto un piccante “vaffanc**o” a chi non adempie ai propri doveri fiscali. Un commento, questo, che ha sollevato un polverone di reazioni. Molti utenti hanno appoggiato l’attore, evidenziando il problema dell’economia sommersa.

C’è però chi guarda alla questione da un’altra angolazione, puntando il dito verso le grandi corporazioni. Un utente ha infatti commentato:

L’evasione è la parte minore del danno, perché in gran parte la fanno i pesci piccoli. Quello che massacra le finanze e amplia esponenzialmente il divario delle classi sociali è l’elusione.

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