La tragedia delle due sorelle investite da un Frecciarossa diretto a Milano nella stazione di Riccione si arricchisce di elementi: Alessia e Giulia Pisanu hanno trovato la morte insieme, con una che voleva salvare l’altra, questo documenterebbero le immagini che hanno ripreso come si è consumata la loro fine sui binari ferroviari. Le due sorelle di Castenaso, in provincia di Bologna, Giulia la maggiore 17 anni ed Alessia di 15 anni, erano inseparabili e lo sono state anche negli ultimi drammatici istanti di vita, quando sono state travolte da un treno in corsa.
Dalle immagini delle telecamere di sicurezza piazzate nella stazione di Riccione e dai racconti commossi dei testimoni che hanno assistito impotenti alla tragedia, potendo solo urlare alle due ragazze per attirare la loro attenzione, è stato possibile ricostruire i momenti finali vissuti dalle due adolescenti quella mattinata. Le immagini hanno mostrato la disperazione di una ragazzina vestita di nero alla quale era stato rubato il cellulare, mentre sua sorella le stava accanto indossando uno spolverino verde e tenendo in mano un paio di stivali neri.
Gli ultimi istanti di vita di Alessia e Giulia, le due sorelle amiche investite dal Frecciarossa
Giulia ed Alessia come ribadito dai testimoni barcollando sono giunte sui binari andando incontro alla morte insieme, mentre una di loro ha cercato di salvare l’altra. Ma Alessia e Giulia Pisanu forse non hanno avuto a loro disposizione il tempo necessario per sfuggire dai binari, quando è sopraggiunto il treno ad alta velocità nella stazione di Riccione che le ha travolte trascinandole in una corsa folle. Anche se la ricostruzione dei fatti non è certa, e manca la precisione, la dinamica dell’incidente è stata documentata anche dalle testimonianze di chi quella drammatica mattina ha assistito ad una scena straziante.
Nei racconti dei testimoni presenti alla stazione sulla riviera romagnola viene ribadito che una delle due ragazze ha attraversato le rotaie e che l’altra ha cercato di portarla via. Una scena rimasta indelebile nella mente di un testimone che ha raccontato: “Ho urlato e con me tutti gli altri”.
Tra chi ha assistito agli ultimi istanti di vita di Alessia e Giulia, investite dal Frecciarossa, c’è anche la barista della stazione che ha riferito alla stampa: “Verso le 7 sono entrate qui, era presto. Hanno chiesto del bagno ma non lo abbiamo il bagno. Poi sono andate via, ho sentito il titolare gridare, ho alzato lo sguardo e ho visto il Frecciarossa arrivare e una delle due ragazze era seduta sui binari mentre l’altra cercava di farla alzare: poi è saltato tutto, tutto”.
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Un racconto sconvolgente come quello condiviso da un altro testimone che ha detto quello da lui visto: “Ero vicino al distributore delle bevande e si è avvicinata una ragazza bellissima vestita di nero, mi ha chiesto qualcosa, mi ha detto che le avevano rubato tutto e che non aveva più nulla. Poi si è allontanata verso l’altra ragazza che aveva uno spolverino verde e gli stivali in mano”. Una vicenda straziante che ha lasciato tanti interrogativi privi di una risposta, e che conferma il rapporto speciale tra le due sorelle amiche sempre insieme anche nel momento della loro morte tragica, che ha portato via le giovani vite di Alessia e Giulia.
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