Un grave lutto ha colpito il mondo della radio e della musica: Alex Benedetti, direttore di Virgin Radio, è stato trovato morto a Milano. Il noto professionista aveva 53 anni e, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe compiuto un gesto estremo. La notizia ha lasciato sgomento il settore radiofonico e tutti coloro che lo conoscevano e lo stimavano.
L’accaduto è avvenuto nella giornata di lunedì 10 febbraio, quando Benedetti è precipitato dall’edificio in cui si trovavano gli uffici della radio, situati in via Turati, nei pressi del consolato americano. Le indagini sono ancora in corso, ma i primi elementi raccolti dagli inquirenti sembrano confermare l’ipotesi del suicidio.
La dinamica della tragedia
Le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza della zona avrebbero immortalato gli ultimi istanti del direttore di Virgin Radio. In un primo momento si era parlato del ritrovamento di una lettera d’addio, ipotesi poi smentita. In realtà, si trattava di una semplice cartolina ricevuta da un fan, con un messaggio di apprezzamento per il suo lavoro e per la radio.
Al momento, Virgin Radio non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma Tgcom24, che fa parte dello stesso gruppo editoriale, ha espresso il proprio cordoglio attraverso una nota:
“Alla famiglia vanno le condoglianze della direzione e della redazione”.
Un messaggio semplice, ma che sottolinea il rispetto e il dolore di chi ha avuto modo di lavorare con lui.
Una vita dedicata alla musica e alla radio
Alex Benedetti aveva iniziato il suo percorso nel mondo della musica sin da giovanissimo. La passione per i dischi era nata grazie a sua madre, e già a 13 anni muoveva i primi passi nel mondo della discoteca, affascinato dalle sonorità elettroniche dei Rockets e dalle melodie di Fausto Papetti.
Negli anni ’80 si fece strada come DJ, un ruolo che mantenne sempre con orgoglio nonostante il suo successivo successo nel mondo della radio. La vera svolta arrivò nel 1994, quando entrò a far parte del team di Radio Italia Network, diventando una delle voci più riconoscibili del panorama radiofonico italiano.
Oltre alla radio e alla musica, Benedetti era un grande appassionato di Formula 1, calcio, videogiochi e cinema. Un uomo dai tanti interessi, che nel corso degli anni aveva saputo costruire una carriera solida, sempre legata alla sua più grande passione: la musica.
Un’inaspettata tragedia che lascia senza parole
La notizia della sua morte ha lasciato senza parole colleghi, amici e ascoltatori. Sui social, nelle ultime ore, sono comparsi numerosi messaggi di cordoglio da parte di chi lo conosceva o semplicemente ne apprezzava il lavoro. In molti si chiedono cosa possa averlo spinto a un gesto così estremo, visto che fino a pochi giorni fa continuava con entusiasmo il suo lavoro alla guida di Virgin Radio.
Resta il ricordo di un professionista stimato e di un uomo che ha saputo raccontare la musica attraverso la radio, regalando emozioni a migliaia di ascoltatori. Un addio improvviso che lascia un grande vuoto nel cuore di chi lo ha conosciuto e seguito negli anni.