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Allerta truffa per i clienti di Intesa Sanpaolo: come riconoscerla e difendersi

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Intesa Sanpaolo, uno dei principali istituti bancari italiani, si trova al centro di un’importante allerta truffa che ha già visto numerosi clienti vittime di sofisticate operazioni di phishing e furto di identità. Truffatori, spacciandosi per impiegati dell’istituto, hanno contattato i correntisti attraverso vari mezzi di comunicazione come email, telefonate, SMS e chat. Inviano avvisi fraudolenti che richiedono l’inserimento di codici personali o clic su link dannosi, spesso giustificando la richiesta come misura necessaria per bloccare movimenti sospetti o prevenire addebiti ingiustificati. Queste azioni, però, non fanno altro che dare accesso ai malintenzionati ai conti correnti dei malcapitati, portando a perdite finanziarie significative.

In dettaglio, la truffa opera mediante una serie di tecniche ingannevoli ben orchestrate. I truffatori, dopo aver contattato le vittime, spiegano che per proteggere i fondi è necessario effettuare immediatamente delle operazioni di trasferimento di denaro o inserire dati sensibili attraverso piattaforme online. Molti clienti, persuasi dalla falsa urgenza e autenticità delle richieste, si trovano così privati dei loro risparmi di una vita in pochi istanti. La pericolosità di queste truffe sta nella loro capacità di apparire legittime, sfruttando l’immagine di una banca rispettabile come Intesa Sanpaolo per ingannare i correntisti.

Allerta truffa per i clienti di Intesa Sanpaolo: come riconoscerla e difendersi

Intesa Sanpaolo, cosa fare se si ha sospetto di truffa

Intesa Sanpaolo ha prontamente reagito a questi episodi incrementando le campagne informative e rafforzando i canali di comunicazione con i propri clienti. La banca ha istituito un numero verde, 800.303.303, dove i clienti possono segnalare attività sospette o confermare la legittimità delle richieste ricevute. È fondamentale che i correntisti siano consapevoli che la banca non richiederebbe mai l’inserimento di codici PIN o dati di accesso tramite canali non sicuri. Inoltre, si raccomanda di verificare sempre l’identità di chi chiama e di non procedere con operazioni bancarie sotto pressione o indicazioni non verificate. Rivolgersi direttamente alla propria filiale o al proprio consulente di fiducia resta il modo più sicuro per gestire le questioni legate alla sicurezza dei propri risparmi.

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