Antonino Spinalbese, ex di Belen Rodriguez e padre della secondogenita Luna Marì, ha fatto un annuncio inaspettato che ha sorpreso molto i fan. Il giovane ha tentato di ricucire il rapporto con la showgirl, ma qualcosa é andato storto. Belen ha deciso, infatti, di riprendere a frequentare il suo ex marito, Stefano De Martino, padre del primogenito Santiago.
Sul ritorno di fiamma tra la Rodriguez e De Martino, ormai, non ci sono dubbi, in quanto la stessa showgirl ha voluto condividere con i fan un momento del suo quotidiano, pubblicando un video in cui Stefano dorme accanto a lei. Spinalbese, invece, ha mantenuto i rapporti con Belen per via della piccola Luna Marì, com’é giusto che sia.
Non a caso, la Rodriguez si é espressa più volte parlando di Antonino Spinalbese come un buon padre; stessa cosa ha dichiarato la showgirl a proposito di Stefano De Martino. Al di là delle questioni prettamente sentimentali, Antonino ha sorpreso tutti, annunciando di voler dare una svolta alla propria vita. Vediamo cos’ha detto il giovane hair stylist.
Antonino Spinalbese sorprende tutti: ”Parto per fare…”
Antonino Spinalbese ha preso una decisione che, si spera, non comporti alcuna conseguenza negativa sulla sua sopravvivenza. L’ex di Belen Rodriguez ha dichiarato, infatti, di voler partire per l’Ucraina, terra insanguinata dal conflitto con la Russia. Tuttavia, l’hair stylist ha chiarito di voler stare sul posto per uno scopo diverso dal voler combattere.
Spinalbese ha reso noto, attraverso il suo profilo social, di voler partire il 19 marzo per l’Ucraina; a tal proposito, ha lanciato un appello ai fan, chiedendo la disponibilità di un furgone con nove posti per portare aiuti ma anche trarre in salvo i profughi di guerra. L’iniziativa di Antonino é sicuramente lodevole, soprattutto perché proviene da un giovane uomo che ha deciso di non rimanere a guardare, offrendo un aiuto concreto.
Sicuramente, la proposta di Antonino Spinalbese invoglierà altri giovani a seguire il suo esempio, attivandosi di fronte ad una guerra ingiusta che sta provocando un ingente spargimento di sangue, nella speranza che si possa giungere ad un accordo pacifico e che non ci siano più profughi sradicati brutalmente dalla loro terra d’origine.