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Antonio Ricci sul caso Meloni-Giambruno: “Se parla Giambruno è un casino. Quando si è tagliato il ciuffo…”

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Antonio Ricci ha delineato con ironia e critica il ruolo dei media nella vita privata, riflettendo sul caso Meloni-Giambruno e sull’indipendenza di Striscia la Notizia. L’ideatore del tg satirico di Canale 5 ospite del programma radiofonico Un giorno da pecora, trasmesso su Rai Radio, toccando temi sensibili con la sua consueta verve critica e un pizzico di ironia. La sua figura, sempre al centro dell’attenzione mediatica, ha sollevato questioni delicate riguardo il ruolo dell’informazione e la vita privata dei personaggi pubblici.

Non sottraendosi alle domande più insidiose, il papà di Striscia la Notizia ha affrontato la fine della relazione tra la Meloni e Giambruno: “Non esiste il rovinafamiglie, le famiglie si rovinano benissimo da sole e poi viene data la colpa all’evidenziatore, che in realtà non rovina nulla”. Questa la sua esternazione raccolta dai conduttori di Un giorno da pecora, Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Parlando poi del ruolo che i fuorionda avrebbero avuto sulla fine del rapporto tra la premier e Giambruno ha commentato. “È una questione interessante sapere se è stata l’occasione, per cui io ho preteso il ringraziamento della Meloni, o se la sceneggiatura di famiglia era destinata a continuare con questi ruoli”.

Antonio Ricci: “Se parla Giambruno è un casino”

Ricci ha sottolineato l’importanza di distinguere tra la vita privata e quella pubblica, e come i media fungano da semplici osservatori di dinamiche preesistenti. Il taglio del ciuffo di Giambruno è stato interpretato da Ricci come significativo: “Però ha mandato un segnale forte tagliandosi il ciuffo, un segnale biblico: può dire dopo l’età dei sepolcri imbiancati arriva Sansone che, nonostante il ciuffo tagliato, ha ancora la forza per morire lui, e tutti i filistei…

Se parla Giambruno è un casino… Comunque lui ne esce rafforzato, avrà senz’altro avrà molti più fan e followers grazie al suo modo di fare. Certo pensate alla vita del povero Giambruno, con Meloni che la portava agli spettacoli di Pino Insegno e Pio e Amedeo, chiunque si sarebbe ribellato…”.

Antonio RicciMa Ricci ha anche detto la sua sulla Meloni soffermandosi sul messaggio con cui ha annunciato la fine della sua relazione: “C’era tutta la parte della vittima ma non venivano ricordate minimamente le altre vittime, quelle ragazze che avevano assistito a quella esuberanza. Io non avevo mai visto una cosa del genere”. Ritornando alla questione fuorionda ha ribadito che risalgono a giugno e che ha deciso di renderli pubblici dopo aver visto Giambruno su Chi “in un campo di grano ho deciso che era il momento della macina”.

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Nel commentare ironicamente il giornalista, Ricci ha detto: “Questo signore potrebbe dare ancora delle gioie. Ma non lo ha fatto. Nel secondo fuori onda c’è una che lo avverte di stare attento a Striscia e da lì in poi potrebbe aver deciso di fare molta attenzione”. Sul fronte professionale, Ricci ha ribadito l’indipendenza editoriale di Striscia la Notizia, sottolineando come la trasmissione operi nel pieno rispetto delle leggi, senza subire influenze esterne, nemmeno in seguito alla messa in onda dei fuorionda che hanno coinvolto l’ex compagno della Meloni.

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