Arisa, che ha da poco concluso la sua relazione con Vito Coppola, si é tuffata nel lavoro, annunciando l’uscita del brano Tu mí perdícíon. La cantante ha avuto un attimo di insicurezza che ha confessato ai fan, avendo con loro un rapporto molto diretto. Anche dopo la fine della sua storia d’amore con Vito Coppola, conosciuto a Ballando con le Stelle, Arisa si é lasciata andare ad un lungo sfogo sui social.
Tutto é cominciato quando Arisa ha interpellato i suoi fan, cercando di capire se fosse piaciuta la sua esibizione al Tim Summer Hits. La cantante ha confessato di non essere molto soddisfatta, facendo emergere qualche insicurezza, legata alla sua performance. É normale nutrire, talvolta, qualche dubbio su se stessi, senza ostentare per forza sicurezza, solo perché si appartiene al mondo dello spettacolo, dove tutto sembra perfetto.
Non a caso, anche un artista impeccabile può confessare, in primis a se stesso, di non essere perfetto o, almeno, di non vedersi come tale. ”Mi sento ridicola”, ha affermato Arisa. Vediamo perché la cantante é entrata un po’ in crisi con se stessa, a causa della performance al Tim Summer Hits.
Arisa in crisi per un’esibizione: la cantante si sfoga con i fan
Arisa ha rivelato ai fan di nutrire qualche dubbio sulla sua esibizione, a causa del playback, dicendo: ”Il problema é che quando canto in playback mi vedo un po’ ridicola. E, dato che non devo cantare, faccio delle mosse, ma poi mi dico: ‘Dove vai?”’, ha esordito la cantante, inaspettatamente. In pratica, Arisa ha dimostrato di saper fare autocritica, mettendosi in discussione con i fan.
”Però il pezzo é bello, dai!”, ha aggiunto l’artista, complimentandosi con se stessa per il nuovo brano, apprezzato anche dai suoi follower. Successivamente, Arisa ha messo da parte ogni incertezza, affermando: ”Ma che mi frega, io ci metto tutto l’amore che posso, ridicola nel mio amore ridicolo”.
Non a caso, l’amore che la cantante ha sempre messo nel suo lavoro é arrivato ai fan che l’apprezzano e la seguono da anni, premiandola non solo per il suo innegabile talento, ma anche per la sua personalità.