Il palinsesto televisivo di venerdì sera si è trasformato in un’arena dove i giganti dell’intrattenimento si sono scontrati per la supremazia degli ascolti. Al centro dell’attenzione, due colossi: da una parte il giocoso e intramontabile Ciao Darwin, dall’altra la novità di stagione, Colpo di Luna. Ebbene, il verdetto è chiaro: è Ciao Darwin a trionfare, conquistando il cuore di 3.466.000 telespettatori, con un share al comando del 23,81%.
Battaglia degli Ascolti: “Ciao Darwin” e Colpo di Luna, ecco chi ha vinto
Virginia Raffaele e il suo Colpo di Luna non sono riusciti a oscurare la stella di Ciao Darwin, fermandosi a un rispettabile, ma non sufficiente, secondo posto. Con 2.395.000 fedeli davanti allo schermo, lo share si attesta al 14,08%, un numero che, seppur solido, non ha potuto contrastare il dominio dell’avversario.
In questa contesa, non si può non menzionare Quarto Grado che, con dignità, si è aggrappato al terzo gradino del podio, raccogliendo davanti alle TV 1.193.000 persone, raggiungendo uno share dell’8,15%.
Oltre al podio dei vincitori, il panorama degli ascolti si colora di scontri meno acerrimi ma non meno interessanti. Rambo III su Italia 1 e Per un nuovo domani su Rai 3 hanno diviso equamente l’attenzione, con un’audience di 1.094.000 spettatori e share del 5,76% e 5,70% rispettivamente.
The Rookie su Rai 2 ha vissuto un dualismo interno, con la prima puntata che ha interessato 846.000 spettatori (4,16% di share) e la seconda che ha visto una leggera flessione a 656.000 (3,65% di share).
Propaganda Live su La7 ha dimostrato che l’informazione ha il suo solido seguito, con 826.000 cittadini informati che hanno portato lo share al 5,81%.
A chiudere la lista, I migliori fratelli di Crozza su Nove e Cucine da incubo su Tv8, che nonostante le proposte originali e spesso irriverenti, si sono dovuti accontentare di una fetta più modesta di pubblico, con share del 2,7% e 1,8%.
Questi numeri non sono solo cifre fredde, ma raccontano di scelte, preferenze e della costante ricerca del pubblico per quella fuga dalla realtà quotidiana, che solo la TV sa offrire. E in questa ricerca, almeno per l’ultima serata di gennaio, Ciao Darwin ha saputo guidare la maggioranza verso l’evoluzione dell’intrattenimento.