Aurora Ramazzotti ha sempre dovuto schivare le accuse di chi l’ha etichettata come la “figlia di…”, un pass che le avrebbe assicurato la notorietà, aprendole inoltre le porte del mondo dello spettacolo. Sin da piccola la figlia di Eros e Michelle Hunziker ha dovuto fare i conti con l’ombra pesante di due genitori famosi, ed in seguito quando ha iniziato a farsi conoscere dal grande pubblico, con le sue prime esperienze in tv, ha subito attacchi spietati da chi l’ha accusata di essere una privilegiata e raccomandata, che deve il suo successo a dei genitori famosi.
Aurora Ramazzotti non ha negato che l’etichetta scomoda “figlia di…”, l’ha portata a soffrire della sindrome dell’impostore, un vero e proprio disturbo di natura psicologica che spinge a non sentirsi meritevole delle proprie vittorie. Con il tempo diventando più matura e consapevole di sé, la figlia di Eros e Michelle ha imparato ad usare l’ironia evitando invece di rimanerci male come documentato da un suo brano rap che ha condiviso sui social, come risposta alle continue accuse di favoritismo ed all’etichetta di essere una figlia d’arte.
Nei panni di influencer con la passione per il canto, ereditata soprattutto dal padre, la Ramazzotti ha lanciato la sua canzone rap, “Se non facessi Ramazzotti di cognome”, che una volta condivisa su Tik Tok ha mandato in delirio il web. Il video è infatti diventato in poco tempo virale facendo il pieno di like e di commenti positivi.
Aurora Ramazzotti, il brano rap contro le critiche diventa virale
Con ironia senza rinunciare a qualche frecciatina tagliente Aurora si è improvvisata rapper e così ha risposto con sarcasmo ai suoi detrattori: “Se non facessi Ramazzotti di cognome potrei essere un numero infinito di persone…Magari mi amereste da morire se non facessi Ramazzotti di cognome”. Un testo scanzonato che ha permesso alla figlia d’arte di sfogarsi contro “un Paese un po’ troppo giudicone” che le ha sempre puntato il dito contro.
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Con senso critico poi l’influencer ha riconosciuto di essere stata fortunata, come confermato dalla strofa: “Ma io faccio Ramazzotti di cognome e sono cresciuta dietro un palco e un copione, quello mi scorre nelle vene e alla fine sceglie il pubblico, non c’è gene che tiene. Io farò sempre Ramazzotti di cognome, il paragone non si fa in generale. Io non chiedo tanto, della fortuna che mi è stata data ne prendo atto e ne sono grata. Ma dietro ogni facciata c’è una storia che non sai e che va rispettata”.
Il brano in alcuni passaggi ha assunto una connotazione di denuncia, come quando si menziona l’articolo 595 del Codice penale, una citazione con cui Aurora segnala che ha in mano un’arma potente contro chi continua a denigrarla astiosamente ovvero la legge contro la diffamazione.
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