Per Barbara D’Urso si vocifera che ci sia alle porte una nuova avventura professionale che la riscatterà dall’umiliazione subita dopo anni di lavoro dall’addio amaro a Mediaset voluto dall’azienda, e che ha deluso profondamente la conduttrice che non lo ha nascosti. Un addio brusco che è stato commentato da tanti nomi della tv che si sono schierati dalla parte della conduttrice campagna esprimendo solidarietà e sostegno per lei, la quale si è detta dispiaciuta per i modi e le tempistiche visto che non ha potuto salutare il suo pubblico.
Come ha confessato la stessa presentatrice campana: “Il sentimento dominante? Il dolore, unito allo sgomento e alla rabbia. La cosa che mi fa più male è che non mi hanno permesso di salutare il mio pubblico. E con quel comunicato hanno fatto pensare che fossi d’accordo nella decisione. Io non ho concordato niente. Ne ho sopportate tante – forse un giorno lo racconterò – ho messo la testa sotto l’acqua, perché lavoravo con passione. Ma questa volta no. […] Mi hanno ferito profondamente: prendi questa decisione senza dirmi nulla e senza darmi la possibilità di salutare i miei spettatori. Fabio Fazio è andato via e ha salutato tutti, come Serena Bortone. Io non ho potuto ringraziare nessuno”.
Barbara D’Urso, i progetti di lavoro dopo la cacciata da Mediaset
Ma la D’Urso ha recriminato anche la mancanza di tutelata dopo un increscioso tweet che è emerso dall’account ufficiale di Mediaset. Barbara D’Urso archiviata la sua lunga esperienza a Mediaset è pronta a riparte con un nuovo progetto: dopo 15 anni di non sarà al timone di Pomeriggio Cinque ma per lei ci saranno delle nuove sfide professionali. La tendenza della dirigenza delle reti del Biscione di depurare da contenuti trash ha portato a sacrificare la conduttrice sostituendola con Myrta Merlino, e Barbarella si è rimessa in gioco decidendo come prima cosa di aprire una società insieme con un’amica, si tratta di una società per organizzazione di eventi di lusso.
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A prendere le difese di Carmelita anche la giornalista Alda D’Eusanio che ha commentato: “Bisogna considerare che la d’Urso ha fatto molto con Mediaset, ha lavorato per tanti anni, ha portato tanti numeri, quindi da professionista io vedo quello che un professionista, un collega ha reso. E il modo di trattarla, cioè cacciarla via così, l’ho trovato un po’ troppo duro. Una cacciata un po’ dura, un fine rapporto non consensuale”.
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