All’eliminazione da Amici di Samu Segreto finito al ballottaggio con Wax ha fatto eco un messaggio Beppe Fiorello che nella veste di regista ed attore si è complimentato con il ballerino, con il quale ha avuto modo di lavorare: il 18enne è il protagonista di Stranizza d’Amuri, il suo ultimo film. Il fratello di Fiorello ha preso la parola su Instagram non solo per complimentarsi con il giovane talento che si è messo in gioco nella scuola di Amici ma anche per lanciare il tour promozionale del suo ultimo lavoro che vede proprio il ballerino come protagonista.
“Che gioia rivederti Samu! Tu non puoi capire quanta gente ti sta applaudendo nei cinema, ti porterò a farti ascoltare e vedere l’affetto che ti stanno riservando! Bentornato! Vi annunciamo che continueremo il tour dei cinema, nelle prossime tappe verrà con noi anche Samu a salutarvi nelle sale. Ben tornato amico carissimo, sei stato grande ad Amici, sei un talento e un ballerino pazzesco, ora goditi anche il successo del tuo film e l’affetto del pubblico che lo sta amando! Ti vogliamo tanto bene!” – così ha esordito l’attore sui social dove ha speso parole di stima per il ballerino.
Beppe Fiorello, i complimenti per il ballerino Samu, protagonista del suo ultimo film
Beppe Fiorello dopo i complimenti pe il ballerino eliminato da Amici ha raccontato la storia alla base di Stranizza d’Amuri e così ha svelato: “Il film parte da una storia vera ed è dedicato a due ragazzi di Giarre. Due ragazzi scomparsi, di cui si sapeva che avevano una storia d’amore, e che vennero ritrovati morti con le mani intrecciate e un bigliettino accanto che diceva: ‘Non ce la facciamo più, ce ne andiamo’.
Si parlò di suicidio e di omicidio suicidio. Quando ho trovato quella storia mi sono messo da parte il ritaglio e ho aspettato di essere ‘più adulto’ per raccontarla. Volevo trovare il modo di raccontare una storia così intima, avvenuta nella provincia siciliana, ma di dargli un sapore universale”.
#SamueleSegreto di #Amici22 nel film "Stranizza d’amuri" con Giuseppe Fiorello,
dal 23 Marzo in tutte le sale cinematografiche! 🎬 pic.twitter.com/t8xzWXmT36— Boomerissima (@Boomerissima) February 21, 2023
Concludendo il suo lungo post social, Beppe Fiorello ha spiegato dettagliatamente il messaggio che ha affidato alla trasposizione della storia che ha voluto raccontare: “Questa è anche una storia che racconta le famiglie, i padri, le madri. Esiste un bullismo che si consuma dentro le mura domestiche quando i ragazzi dichiarano la propria omosessualità e scatta un bullismo che rimane nascosto, contro cui nessuno può intervenire. Io speravo di fare un film storico, una sorta di ‘come eravamo’, ma la realtà è che sono tanti ancora i ragazzi che subiscono discriminazioni, e non va bene”.
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