Bruno Vespa, storico volto di Porta a Porta e simbolo della Rai, ha recentemente raccontato alcuni retroscena sorprendenti sulla sua carriera e su un’importante proposta ricevuta da Silvio Berlusconi. Durante un’intervista rilasciata a Gente, il giornalista ha parlato apertamente del suo stipendio attuale e della tentazione rappresentata da un’offerta irrinunciabile che, però, ha deciso di declinare.
L’offerta di Mediaset: il doppio dello stipendio
Nel corso della chiacchierata, Vespa ha svelato che Silvio Berlusconi, nel 2021 e poi nel 2022, lo invitò ad Arcore per discutere di un possibile passaggio a Mediaset. L’ex premier avrebbe proposto al giornalista di lasciare la Rai con un’offerta molto allettante: «Vieni, ti raddoppio lo stipendio».
Senza troppi giri di parole, Vespa ha rivelato anche le cifre: «In Rai guadagno un milione di euro all’anno. Berlusconi me ne propose due». Nonostante l’incredibile proposta, il conduttore ha deciso di rimanere fedele alla tv pubblica, spiegando con fermezza: «Finché riuscirò a lavorare in Rai, rimarrò. Poi, chissà».
Il futuro di Bruno Vespa: Rai o nuovi orizzonti?
Il contratto di Bruno Vespa con la Rai scadrà nel 2025. Sebbene abbia ribadito la sua fedeltà all’azienda per cui lavora da oltre 60 anni, non ha escluso la possibilità di nuovi sviluppi professionali. Tuttavia, ha anche chiarito di non essere attratto dalla fascia preserale, come potrebbe essere la conduzione di programmi storici come Striscia la Notizia: «Andare in onda alle 22:30 sarebbe un sogno rispetto alle 23:30 attuali».
Una carriera simbolo della televisione italiana
Con una carriera lunga oltre sei decenni, Bruno Vespa rappresenta uno dei pilastri dell’informazione italiana. Il suo programma Porta a Porta è considerato un vero e proprio punto di riferimento per la politica e l’attualità del Paese.
Le parole di Vespa non solo svelano i retroscena di un’offerta che avrebbe potuto cambiare le sorti della sua carriera, ma dimostrano anche la sua fedeltà e il suo legame con la Rai, che continua a essere la sua casa professionale.
Cosa riserverà il futuro per il celebre giornalista? Il contratto è ancora valido per un anno, ma le porte potrebbero aprirsi verso nuovi scenari.