Nuova polemica per Nicolai Lilin, lo scrittore di origini moldave noto per le sue posizioni filorusse, che questa volta ha usato toni violentissimi contro Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Durante un evento in diretta streaming sul canale Contronarrazione, Lilin ha reagito con rabbia a uno sketch dei due comici trasmesso il 25 febbraio su DiMartedì, su La7, arrivando a evocare minacce fisiche nei loro confronti.
Tutto è nato dalla satira che Luca e Paolo hanno fatto sulla petizione lanciata da Vincenzo Lorusso, altro personaggio vicino alla propaganda russa, contro il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel loro intervento, i due comici hanno messo in evidenza le posizioni di Lorusso, i suoi ripetuti inchini nei confronti della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova e il momento in cui ha intonato Bella Ciao dopo la consegna delle firme.
L’attacco di Lilin: “Gli sfonderei il cranio”
Le parole dei due comici hanno scatenato l’ira di Lilin, che ha risposto con un attacco durissimo:
“Vincenzo mi ha mandato uno spezzone di questi due, non so nemmeno come chiamarli, che non fanno né ridere né piangere. Sono dei personaggi patetici. Luca e Paolo si chiamano questi due ignoranti. Hanno preso in giro quello che ha fatto Vincenzo, la raccolta firme, tra l’altro in maniera molto limitante e stupida.”
Ma il suo sfogo non si è fermato qui. Lilin ha proseguito alzando il livello dello scontro, arrivando a parole di inaudita violenza:
“Io quando vedo queste cose non so… mi è venuta la voglia di sfondare il cranio a uno e all’altro. Io lo dico onestamente, sono una persona che è nata per strada, ho vissuto per strada, ho fatto le visse, quindi ancora oggi, anche se ho promesso a mia mamma di non ammazzare più nessuno, comunque ancora oggi ho del sangue che mi va in testa quando vedo certe cose. Gli sfonderei il cranio e gli farei ingoiare i denti a questi qua. Persone indegne, il male dell’Italia.”
Parole che hanno scatenato indignazione e reazioni immediate sui social, con molti utenti che chiedono provvedimenti contro lo scrittore.
Precedenti e reazioni: un personaggio già al centro delle polemiche
Non è la prima volta che Lilin si scaglia contro esponenti del giornalismo o della satira con toni violenti. In passato aveva già attaccato i giornalisti Rai Battistini e Traini, usando espressioni altrettanto aggressive.
Sul web, in molti si chiedono se le sue dichiarazioni avranno conseguenze e se Luca e Paolo decideranno di replicare. Nel frattempo, la polemica è esplosa e potrebbe non spegnersi presto.