Carlo Cracco ha il suo panettone che si aggiunge a quelli degli scaffali dei supermercati riempiti da diverse settimane. Così coloro che vogliono strafare possono acquistare on-line quelli dei grandi chef. D’altronde quest’anno il Natale va diversamente quindi coloro che vogliono regalarsi una nota diversa possono farlo acquistando il simbolo del Natale stellato.
La cucina è sbarcata in televisione da qualche anno, quindi Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo non sono più chef conosciuti da una ristretta cerchia che ama il mondo della cucina, ma dal mondo intero.
Carlo Cracco il suo panettone si affianca a quelli di Cannavacciuolo e Barbieri e fa scintille
Carlo Cracco non è più il giudice di MasterChef, ma il suo nome è rimasto legato al talent di Sky e di lui si parlerà sempre. Cannavacciuolo e Barbieri invece lavorano ancora nel programma e sono affiancati da Carlo Locatelli, altra eccellenza d’Italia. I panettoni dei tre grandi chef sono diversi dai soliti panettoni commerciali, sicuramente più buoni, ma com’è giusto che sia hanno un prezzo che va oltre la media.
Quello di Carlo Cracco è il più costoso dei tre. Il più economico viene proposto da Antonino Cannavacciuolo, titolare del ristorante di lusso Villa Crespi. Il suo panettone è disponibile in due formati, uno da 500 grammi che costa €22 e quello da 1 kg che invece costa 39. Bruno Barbieri propone soltanto il formato da 1 kg e costa €38.
Questo prodotto era disponibile in edizione limitata ma online non è più disponibile, è già stato esaurito. Quello di Carlo Cracco invece costa €43 ed è disponibile soltanto nel formato da un chilo. Lo chef lo ha messo in vendita in confezione di latta, proprio come quello di Barbieri, ma non appena arrivato su internet è stato bersagliato di critiche.
L’italiano sceglie di non risparmiare a tavola. Panettoni già esauriti
Cracco però ci ha fatto ormai l’abitudine perchè ciò che è accaduto con il panettone era successo anche con la famosa pizza margherita gourmet. Diciamo che non è una novità. Nonostante tutto tra una critica e l’altra qualcuno lo ha acquistato perché è quasi esaurito in pochissimi giorni di vendita.
Non si pensava potesse andare tanto bene in quanto quest’anno le cose sono andate parecchio male e l’economia ha subito un duro colpo. Si sta cercando di risparmiare dove possibile e più possibile ma il popolo italiano non si smentisce mai. Non rinuncia alla tecnologia che nel 2020 è stata fondamentale e nemmeno alla qualità quando si tratta della tavola. Al cibo non si rinuncia e nemmeno ci si accontenta. Non si bada a spese.