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Carolina Marconi, dopo il tumore la terribile notizia: “Non posso adottare un bambino perché…”

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Carolina Marconi ha dimostrato di avere una grande forza d’animo. L’ex gieffina é stata colpita da un tumore, un nodulo minuscolo, ma molto aggressivo, al seno. La ragazza ha aggiornato spesso i fan sui social, in merito alle proprie condizioni di salute, durante il difficile percorso che l’ha condotta alla guarigione. La sua battaglia si intreccia con un’altra sfida che la Marconi sta portando avanti. Non a caso, la ”guerriera” ha scoperto il nodulo al seno nel corso di esami di routine ai quali si é sottoposta per cercare di avere un figlio.

Carolina ha un compagno, Alessandro Tulli, con il quale ha sognato di coccolare un tenero bebè. Dopo essere uscita dal calvario della malattia, la Marconi ha scritto sui social un vero e proprio inno alla vita”Questa sarà la fine di un faticoso percorso, ma l’inizio di una seconda possibilità, di una seconda vita. E me la vorrò godere fino in fondo…”.

”Mi prometto di essere felice, ora mi metto in forma e poi il sogno della mia vita: fare un bambino.”. Carolina Marconi ha raccontato, nel corso di un’intervista nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo, di aver fatto diversi tentativi per restare incinta, purtroppo, infruttuosi. In seguito, ha pensato di ricorrere alla procreazione assistita, ma é stato allora che ha scoperto la malattia.

Carolina Marconi: il sogno di diventare madre potrebbe sfumare, ma la ”guerriera” non si arrende

Carolina Marconi, nonostante i suoi modi di fare gentili e delicati, é una grande combattente, decisa a non arrendersi di fronte alle difficoltà della vita. L’ex gieffina ha pensato, infatti, di ricorrere all’adozione, assieme al suo compagno, ormai da nove anni, Alessandro. Su Instagram Carolina ha espresso tutto il suo malcontento per un ostacolo che sembra sbarrarle la strada ancora una volta. ”Io ed Ale avevamo pensato di adottare un bimbo, viste le tante difficoltà… Ci stiamo facendo seguire da un avvocato…”, ha esordito la donna.

Purtroppo non sono idonea a intraprendere un’adozione perché ho avuto un tumore, anche se sono guarita.”, ha specificato Carolina Marconi. A detta della giovane, ciò rappresenta una vera e propria discriminazione, presente anche in altri settori. ”Più di 900mila persone in Italia ‘guarite di tumore’ non possono essere libere di guardare il futuro senza convivere con l’ombra della malattia e per questo é molto difficile adottare un bambino, ottenere un mutuo, farsi assumere…”, ha continuato l’ex gieffina.

Carolina Marconi seconda battaglia
Carolina Marconi / Instagram

”Una vera e propria discriminazione. Ci sono Paesi come la Francia, Olanda, Lussemburgo, Portogallo, Belgio che hanno aderito al riconoscimento del diritto dell’Oblio oncologico con l’obiettivo di ottenere una, legge che tuteli le persone che hanno avuto una neoplasia.”, ha concluso Carolina Marconi. Quest’ultima é sicuramente un esempio ammirevole per tutti coloro che si trovano nella medesima situazione e sono desiderosi di donare il proprio amore ad un bimbo.

Carolina ha invitato i suoi fan a firmare una petizione, esortandoli con la scritta: ”Noi non siamo il nostro tumore.”. Già sono state raccolte 24mila firme, ma la strada é ancora lunga, come ha precisato la Marconi”Grazie all’associazione Aiom che lancia una campagna per richiedere all’Italia di adeguarsi, garantendo i diritti degli ex pazienti, abbiamo raccolto fino ad oggi 24 mila firme; lo scopo é il raggiungimento di più di 100.000 firme che verranno poi portate al Presidente del Consiglio per chiedere l’approvazione della legge.”. La battaglia di Carolina, oltre ad infondere coraggio a tante coppie, ha dato prova del forte desiderio di maternità di una donna che, dopo una difficile battaglia, vorrebbe solo stringere a sè un bimbo per dargli il suo amore.

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