Il Caso Genovese tiene banco da diverse settimane dopo le rivelazioni choc di alcune vittime che hanno fatto scattare le indagini aprendo l’inchiesta contro l’imprenditore.
Dopo le prime dichiarazione di alcune vittime, che sono cadute nelle grinfie di Alberto Genovese, continuano a rincorrersi le testimonianze da parte delle ragazze che hanno partecipato ai rinomati festini organizzati ad Ibiza ed a Milano.
Da questi racconti raccapriccianti si conferma la perversione dell’imprenditore, che nel corso delle feste ha perpetuato violenze su diverse vittime.
Nel corso di Live Non è la D’Urso è intervenuta una giovane modella che ha portato la sua testimonianza, ammettendo di aver partecipato anni fa ad alcune feste organizzate sia ad Ibiza che a Milano da Alberto Genovese.
La modella, di nome Kristina, ha inoltre parlato del suo rapporto con Genovese quando era poco più che una ventenne.
La sua testimonianza ha permesso di fare luce sul protagonista del Caso Genovese, diventato un affaire mediatico fragoroso.
Ai microfoni della trasmissione serale di Barbara D’Urso, Kristina ha fatto un ritratto accurato delle abitudini sfrenate di Genovese.
Caso Genovese: le testimonianze di una modella spesso invitata ai festini
La modella ha così il comportamento dell’imprenditore dichiarando:
“Lui nei party era sempre molto fisico, si avvicinava a tutte le ragazze, ci ballava in modo provocante però tutti lo accettavano perché era lui che offriva.
Aveva una specie di ‘Sindrome da sceicco’, non c’erano altri uomini se non alcuni amici e il suo braccio destro (Daniele Leali)”.
In seguito Kristina ha spiegato come si è allontanata da Genovese concludendo la frequentazione con lui dopo ad un grave episodio.
A Live Non è la D’Urso ha raccontato di aver assistito ad una vicenda inquietante durante una delle tante feste ad Ibiza, che hanno fatto scattare le inchieste sul Caso Genovese.
Kristina ha raccontato un episodio increscioso con protagonista una modella rimasta chiusa per tre giorni in stanza con Genovese, uscita in condizioni pietose:
“Aveva vomito e cacca addosso. Nella doccia è stata un’ora, poi doveva prendere un aereo. Quando l’abbiamo ricomposta camminava con le gambe divaricate.
È stata una scena che non ho mai dimenticato e stupidamente ho pensato che era colpa sua che aveva assunto troppa droga ed ora mi sento in colpa per non essere stata più presente con lei”.
La chiusura di ogni legame con l’imprenditore prima dell’esplosione del Caso Genovese
Un episodio raccontato nel talk serale di Barbara D’Urso che evoca quelli al centro di tante testimonianze fornite dalle vittime, che fanno capo al Caso Genovese.
Una vicenda, che sommata ad altri episodi inquietanti, ha spinto la modella a rompere ogni tipo di legame con Genovese.
In particolare la decisione di Kristina è maturata dopo che l’imprenditore l’avrebbe costretta ad assumere droga contro il suo volere:
“Io non volevo droga, ma lui ha insistito […]. Alla fine ho preso la cocaina rosa. Quando sono tornata alla villa ho avuto un crollo nervoso.
Ho chiamato il mio migliore amico e da quel momento ho chiuso tutti i rapporti con lui e sono sparita. Non l’ho mai più visto“.