Luciana Littizzetto ha firmato durante l’ultima puntata della stagione ed in Rai di Che tempo che fa, andata in onda domenica 28 maggio, una lettera ricca di spunti di riflessione, passando dall’ironia alle stoccatine, tra cui quella con cui ha fatto eco alla frecciatina social di Matteo Salvini, riprendendo le sue parole. La comica piemontese nel corso dello spazio a lei riservato nella trasmissione di Fabio Fazio ha voluto congedarsi dalla Rai con la sua notoria verve, combinando insieme frecciatine pungenti ed uscite ironiche, mostrando anche qualche cenno di commozione quando ha rivolto un sincero ringraziamento al pubblico ed ai lavoratori della tv pubblica.
Leggendo la missiva Luciana Littizzetto ha esordito con la sua vena ironica per poi mettere a segno una prima stoccatina pungente: “Cara Rai, regina del tubo catodico, tu che sei partita con un canale e ora ne hai più di Venezia…Eccoci arrivati alla fine della nostra relazione. È finita, non abbiamo superato la crisi del settimo governo”.
Che tempo che fa, la lettera d’addio di Luciana Littizzetto lascia il segno
Non sono mancati i ringraziamenti nei confronti dei telespettatori che da vent’anni seguono Che tempo che fa: “Io ho iniziato qui la carriera, sono arrivata qui che Don Matteo non era nemmeno in seminario. Fabio è arrivato prima di me. Sono stati anni proprio belli, abbiamo resistito anche quando siamo stati cambiati di rete, soprattutto grazie ai milioni di telespettatori che ci hanno voluto bene e, anche grazie al nostro impegno, ma non grazie ad altro e questo ci tengo a dirlo a muso duro”.
Luciana Littizzetto a modo suo ha poi tessuto le lodi del conduttore ligure: “Cara Rai, tu per me non sei la parte politica che ti governa. Mi lasci dei ricordi straordinari e purtroppo anche Fabio. Mi dispiace lasciare qui tanta gente che sgobba ogni giorno e che le poltrone che si contendono i capi non le hanno nemmeno mai viste […] Grazie con tutto il mio cuore, grazie a Fabio l’unico presentatore che se fa pessimi risultati gli danno addosso e se ne fa ottimi gli danno addosso il doppio”.
"Cara Rai, non dimenticarti mai che il Servizio pubblico è di tutti. Di quelli che la pensano come chi governa, di quelli che pensano il contrario. Di chi va e di chi resta.
Tua affezionatissima. Luciana
P.S. Bello? Ciao." @lucianinalitti a #CTCF pic.twitter.com/mwf7eRcCur
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) May 28, 2023
La comica piemontese ha poi scoccato un paio di frecciatine: “Infine cara Rai non dimenticarti mai che il servizio è di tutti, di quelli che pensano come chi li governa, di quelli che la pensano diversamente e persino di chi non è andato a votare”. Non si è mancata la stilettata contro Matteo Salvini, che sui social aveva gongolato dopo la conferma dell’addio di Fazio e della comica dalla Rai commentando “Belli ciao”, e così la Lucianina lo ha parafrasato esclamando: “Bello…ciaooo!”.
Il discorso di commiato di Fabio Fazio
A conclusione della sua lettera di addio, la Littizzetto è apparsa emozionata ma l’attenzione si è spostata su Fabio Fazio che ha fatto eco ai suoi ringraziamenti per congedarsi a sua volta dalla tv di Stato senza accennare a nessuna polemica. “Mi unisco al grazie. Oggi abbiamo fatto una fotografia con tutti quelli che hanno lavorato con noi. Grazie a tutti quelli che hanno lavorato con noi, e grazie a tutti quelli che si sono fatti sentire in questi giorni e a chi in questi mesi hanno cercato una soluzione aspettando da Giove e da Marte che non sono arrivati. Un grazie sempre alla Rai: è la tv pubblica, non possiamo non volergli bene”.
“Il grazie più grande lo voglio dire al pubblico che in questi 40 anni è anche invecchiato con noi. Sono stati 40 anni bellissimi”
– Il discorso di @fabfazio sulle note di Fatalità 👏🏼 pic.twitter.com/rpso43XBZm
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) May 28, 2023
Ricordando poi i suoi esordi in Rai, il conduttore ligure ha concluso: “Proprio in questi giorni 40 anni fa feci il primo provino con Bruno Voglino e dopo quel provino entrai in Rai facendo l’imitatore a Pronto Raffaella. Il grazie più grande voglio dirlo al pubblico che in questi 40 anni è cresciuto con me, sono stati 40 anni bellissimi!”.
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