Importanti novità sul ‘Pink Christmas’ di Chiara Ferragni. Il pandoro in questione è diverso dal normale pandoro Balocco, abbia un prezzo più alto perché è griffato con il nome dell’influencer. Ma ora, c’è chi dice che i fan che l’hanno comprato meritano dei soldi indietro e non solo. Anche il Codacons sembra aver deciso quale somma deve restituire la Ferragni.
Chiara Ferragni, la decisione definitiva del Codacons
Il Codacons, un gruppo che si occupa dei diritti dei consumatori, ha alzato la voce e chiesto che Chiara Ferragni e la Balocco restituiscano una bella sommetta, niente meno che 1,65 milioni di euro ai clienti. Questo è il totale che i fan avrebbero pagato in più per tutti i pandori ‘Pink Christmas’ venduti l’anno scorso, più di 290mila!
E adesso, la situazione si fa seriosa perché c’è anche un’indagine della magistratura. Chiara Ferragni è indagata per “truffa aggravata”, un’accusa piuttosto grave. Il Codacons fa sul serio e dice: “Va rimborsata la differenza di prezzo” per tutti quelli che hanno comprato il pandoro.
Insomma,il pandoro normale costava 3,68 euro, mentre quello con la firma di Chiara Ferragni arrivava a 9,37 euro. Ora, il Codacons vuole che i fan ricevano indietro i 5,69 euro in più che hanno speso, pensando che fosse per una buona causa, dopo aver letto i post dell’influencer.
Codacons: “Vogliamo essere presenti durante l’interrogatorio”
E la cosa non finisce qui, perché il Codacons vuole essere presente quando Chiara Ferragni sarà interrogata, per fare domande in nome di tutti quelli che si sentono ingannati. Anche senza lo scontrino, se hai comprato il pandoro ‘Pink Christmas’, puoi chiedere il rimborso attraverso il Codacons.
La domanda sorge spontanea: sarà vero che Chiara Ferragni dovrà aprire il portafoglio e restituire tutti questi soldi? O sarà solo una fetta di pandoro amara per i suoi fan? Restate sintonizzati per scoprire come andrà a finire questo pandoro-gate!