L’icona dei social Chiara Ferragni è stata iscritta nel registro degli indagati di Milano con un’accusa niente meno che di truffa aggravata. I suoi legali sono balzati in sua difesa, dichiarando con fermezza: “Certi della sua innocenza”.
Ferragni nel vortice della giustizia: sotto accusa anche le uova e la bambola
La controversia si estende ora a due nuovi prodotti: le uova pasquali brandizzate con il suo nome per Dolci Preziosi e una bambola realizzata in collaborazione con Trudi. Lanciati sul mercato nel 2019, questi prodotti sembrano ora essere l’oggetto del contendere. I legali della Ferragni esprimono la loro speranza per un miglioramento del clima mediatico, che sembra essere diventato tempestoso.
Non è solo una questione di prodotti, ma di giurisdizione. La Procura generale della Cassazione è chiamata a dirimere una disputa territoriale tra Milano e Cuneo, riguardo all’inchiesta. La richiesta della Procura di Cuneo di assumere il fascicolo, basata sulla competenza territoriale per il dolce natalizio, si scontra con la posizione dei magistrati di Milano. Essi sostengono che dovrebbe esserci una continuità nelle indagini, implicando che l’intero caso resti nella loro giurisdizione.
Il caso della bambola Trudi, nello specifico, ha attirato l’attenzione dei magistrati già da qualche settimana. Pare che la strategia adottata per il pandoro Pink Christmas della Balocco e le uova di Pasqua sia simile: la vendita dei prodotti a scopo benefico, in questo caso per sostenere iniziative contro il cyberbullismo e l’omofobia.
Parlano i legali della Ferragni: “Siamo sicuri che sia innocente”
I legali di Chiara Ferragni, Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana, attendono con fiducia la decisione del procuratore generale presso la Cassazione. Una volta stabilito il magistrato territorialmente competente, si prefiggono di chiarire ogni aspetto delle tre vicende. La difesa non ha dubbi:
“Siamo totalmente certi della assoluta innocenza di Chiara”
Questi ultimi confidano che la verità emergerà chiara dalle indagini future. Infine, auspicano un cambiamento nel tono della copertura mediatica, finora piuttosto burrascosa.
L’attesa è palpabile sia nel pubblico che segue avidamente le vicende dell’influencer sia nelle aule giudiziarie. Questo caso potrebbe non solo influenzare il futuro di Chiara Ferragni ma anche delineare un precedente importante per come le celebrità gestiscono le loro imprese benefiche. Il mondo attende, dunque, una risoluzione di questa intricata matassa giudiziaria.