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Chiara Ferragni, le accuse pesanti del Codacons: “Arroganza senza confini, mancanza di rispetto verso gli italiani”

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Il Codacons ha criticamente accusato Chiara Ferragni di arroganza e mancanza di rispetto verso gli italiani.

Chiara Ferragni, il Codacons non perdona

Il fulcro della disputa? Una nota di Chiara Ferragni che ha fatto il giro dei media, nella quale si afferma che risponderà soltanto alle autorità competenti, in merito ad alcune sollecitazioni ricevute. Questo, secondo Codacons, è un affronto non solo ai media ma anche ai 30 milioni di follower che seguono e sostengono i suoi affari milionari. L’associazione punta il dito contro l’atteggiamento di Ferragni, accusandola di rivolgersi ai suoi fan solo quando deve vendere i suoi prodotti e di ignorarli in momenti di crisi.

Chiara Ferragni, le accuse pesanti del Codacons: "Arroganza senza confini, mancanza di rispetto verso gli italiani"

L’associazione di tutela dei consumatori Codacons non si ferma qui. Con un tono sempre più critico, ha fatto notare a Chiara e al marito Fedez che i media non possono essere manipolati a proprio piacimento, servendo solo ad alimentare il loro personal branding. Dovere di rispetto e di trasparenza, sottolinea Codacons, sono obblighi anche quando le notizie non sono rose e fiori per i Ferragnez.

Difesa o Accusa? Il caso di Diego della Valle

Anche Diego della Valle, figura di spicco di Tod’s, entra nel vortice della polemica. Codacons commenta la sua difesa di Ferragni con una certa ironia, sottolineando come anche Tod’s sia sotto l’occhio del ciclone per pratiche scorrette legate al prodotto pandoro e come i consumatori dovrebbero tenerne conto nel momento in cui scelgono dove spendere i loro soldi.

La vicenda si complica con il pandoro Pink Christmas di Chiara Ferragni, che ha portato a denunce per pubblicità ingannevole e possibile truffa. La Procura di Ancona e quella di Milano sono al lavoro, con indagini che coinvolgono la famosa influencer e la ditta Balocco. La questione si infittisce con il coinvolgimento dell’Associazione Nazionale Consumatori e l’avvocato Corrado Canafoglia, pronti a tutelare i diritti dei consumatori di Ancona e provincia che si sentono ingannati dall’acquisto del pandoro nel Natale 2022.

Chiara Ferragni è nel registro degli indagati

La situazione per Ferragni si aggrava con l’iscrizione nel registro degli indagati, un passo importante che segue l’acquisizione di documenti da parte della Guardia di Finanza. Questo sviluppo giuridico evidenzia come il caso non sia da prendere alla leggera, e come anche i consumatori marchigiani, che hanno acquistato il pandoro incriminato, siano parte lesa in questa storia.

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