Chiara Ferragni ancora al centro della bufera mediatica relativa ai pandori Balocco; in rete prevale un sentiment negativo (circa il 67%), con critiche rivolte non solo nei confronti dell’influencer e sul suo team, accusati da molti utenti di non aver tenuto un comportamento corretto verso i consumatori, ma gli attacchi coinvolgono anche l’azienda Balocco. Malgrado questo clima teso sono tornati sugli scaffali con un prezzo che ha lasciato tutti senza parole i pandori con confezione ideata da Chiara Ferragni, la popolare influencer ed icona di stile ha dimostrato in passato di avere un impatto significativo sulle tendenze di consumo.
La sua collaborazione con il noto marchio dolciario ha creato un’aspettativa elevata tra i consumatori. La riedizione di questi pandori ha generato un vero e proprio fenomeno mediatico, caratterizzati da un packaging distintivo e dall’immagine accattivante di Ferragni, questi dolci sono diventati un must-have per le festività.
Chiara Ferragni, tornano in vendita i pandori Balocco
Nonostante l’elevata qualità, ciò che ha realmente scosso il pubblico è stato il prezzo: un valore che molti hanno definito “choc”, su Ebay è stato messo in vendita il pandoro Balocco griffato Chiara Ferragni aprendo un’asta che parte da 50 euro, mentre un secondo annuncio parte addirittura da 100 euro. La strategia di marketing dietro questa scelta di prezzo è stata oggetto di discussioni ed analisi. Esperti del settore e consumatori si sono interrogati sull’impatto che una figura come la Ferragni può avere sul posizionamento di un prodotto nel mercato.
Leggi anche: Otto e Mezzo: Giuli parla di Chiara Ferragni: “Così si è comprata il perdono dei fan”
I pandori Balocco con il packaging ideato dall’imprenditrice digitale continuano a far discutere l’opinione pubblica divisa tra sostenitori ed oppositori dell’influencer, che non è riuscita a ripulire del tutto la sua immagine nonostante l’annuncio social di devolvere di sua tasca la somma preventivata per fare una donazione all’ospedale Regina Margherita di Torino per l’acquisto di un macchinario che permette di esplorare nuove cure terapeutiche per i bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing. Spetterà al capo della procura di Milano prendere in considerazione la querela presentata dalle associazioni di consumatori e decidere che fascicolo aprire.
Leggi anche: Chiara Ferragni in lacrime dopo la bufera mediatica che l’ha travolta rivela: “Ecco cosa ho deciso”