Nella serata del 7 aprile, la giornalista Lucia Annunziata, presentando i sintomi da Coronavirus, è stata ricoverata nell’ospedale Spallanzani di Roma. Il suo quadro clinico ha fatto subito sospettare la positività al Coronavirus. Poiché al momento del ricovero aveva la febbre alta e dei problemi respiratori.
Ma per la conferma di una diagnosi certa si attende l’esito del tampone. Solo allora si saprà se si tratta di un contagio da Covid-19. Dalle prime notizie trapelate sul ricovero della giornalista, si conosce solo che la donna è giunta in ambulanza d’urgenza allo Spallanzani.
Dopo l’arrivo in ospedale di Lucia Annunziata si è eseguito subito il tampone orofaringeo, per diagnosticare un eventuale contagio da Coronavirus.
La giornalista italiana dopo aver abbandonato la direzione di Huffington Post, ha continuato nella conduzione. Di fatto nel corso della pandemia ha proseguito il suo programma In mezz’ora.
Nel corso del quale si è trovata ad intervistare i suoi ospiti via Skype, nel pieno rispetto delle misure restrittive.
Lucia Annunziata: tampone negativo, ma la Tac conferma che si tratta di Coronavirus
Secondo alcune indiscrezioni l’esito del tampone sulla giornalista sarebbe negativo. Ma nelle prossime ore si eseguirà un secondo tampone. Anche se si sono effettuate delle analisi specifiche su di lei, che invece fanno sospettare il quadro clinico del Covid-19.
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Infatti, anche se Lucia Annunziata al primo test è risultata negativa al contagio da Coronavirus, la Tac ed un ulteriore esame eseguito confermano la sua positività.
Secondo alcune fonti mediche, nei polmoni della giornalista ci sarebbero due focus infettivi.
Nelle prossime ore si sottoporrà ad un secondo tampone orofaringeo. Al momento, la giornalista non è in terapia intensiva. Ma si trova in isolamento. Lucia Annunziata è sottoposta ad uno specifico protocollo di cure per il Coronavirus.
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