“Cosa penso di Giorgia Meloni”. Che Tempo che Fa, Lucia Annunziata gela Fazio

Nell’attesa per le prossime elezioni Europee del 2024, Lucia Annunziata, voce nota di Radio 24 e volto conosciuto del programma “In Mezz’Ora“, fa il suo ritorno televisivo. La scena? Il salotto di “Che tempo che fa” di Fabio Fazio. Il tema scottante? Nientemeno che il governo Meloni e le strategie del centrodestra. Ma ecco che Fazio, quasi in punta di piedi, cerca di scatenare un dibattito incendiario, indirizzando Annunziata verso una posizione critica nei confronti di Giorgia Meloni.

Annunziata fredda Fazio: “Ecco la mia su Giorgia Meloni”

La risposta di Lucia Annunziata, però, è una doccia gelata per il presentatore:

“Giorgia Meloni è una donna in gambissima, ha un grande senso della tattica. Non credo possano arrivare problemi e le elezioni anticipate non sono all’ordine del giorno”.

Frase che lascia poco spazio alle interpretazioni e chiude ogni speculazione, sottolineando l’astuzia e la solidità della leader politica.

La giornalista non si ferma e rafforza ulteriormente la sua posizione, evidenziando la complessità del momento politico:

“Governerà fino a fine legislatura per due motivi, il primo è che andiamo verso un periodo elettorale intenso e non c’è spazio per ulteriori elezioni ma anche perché con le guerre in corso che interessano diverse zone calde del mondo l’Europa è in una fase in cui di fatto resta immobile”.

Un punto di vista che illumina le sfide che l’Unione Europea sta affrontando, in un periodo segnato da instabilità e conflitti globali.

Ma Annunziata non si limita alla politica interna. La sua analisi si estende alla geopolitica, aprendo la lente su questioni ben più ampie:

“Ci sono due fronti importanti aperti. Quello del mare e delle rotte commerciali tra Cina e Stati Uniti, ma anche quello che passa dall’Iran. Ecco questi mi sembrano i temi più importanti di oggi”.

Parole che evidenziano la sua percezione acuta delle dinamiche internazionali, dove il mare si trasforma in un tavolo di scacchi geopolitico.

Il colpo di scena finale arriva quando tocca il nervo scoperto della sinistra italiana:

“La Meloni potrebbe di fatto cooptare l’opposizione. Talmente è scarsa l’offerta di un programma alternativo che il rischio concreto è che il premier possa anche dettare l’agenda nell’altro campo”.

Un’affermazione che fa eco nel dibattito politico, sottolineando la mancanza di una proposta convincente da parte dell’opposizione.

Il verdetto sull’intervento di Fazio? Un chiaro e netto fallimento. L’intento di innescare una polemica si dissolve come neve al sole, lasciando l’ultimo sorriso a una Annunziata che, ancora una volta, dimostra di non temere il confronto e di saper gestire con maestria anche le situazioni più spinose. In questa partita a scacchi mediatica, sembra proprio che il re sia stato messo scacco matto.