Sebbene i contagi Covid siano da settimane in calo così come il tasso dei decessi, nel nostro Paese come sostenuto dall’esperto Aureliano Stingi la situazione deve essere monitorata visto che ci sono delle regioni più esposte al rischio di nuovi contagi. Il mese di febbraio è stato contrassegnato da un leggero incremento del numero di contagi Covid: i casi positivi hanno fatto segnalare un rialzo in varie aree del nostro Paese, determinando da parte delle autorità un maggiore livello d’allerta.
In base agli ultimi dati statistici le Regioni a rischio Covid alto e moderato sono le seguenti: Liguria, Marche Basilicata e Puglia. Questo il report reso noto dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità che ha identificato quattro regioni italiane come più esposte ai contagi negli ultimi giorni di monitoraggio con identificazione di una fascia dove si deve mantenere una maggiore cautela.
Covid, cresce l’allerta in Italia per il rischio di nuovi contagi
Meno critica la situazione dei contagi in altre zone del territorio nazionale dove si sono individuate diverse regioni con un rilievo di un rischio definito come moderato: Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, PA/Bolzano, Sardegna, Toscana e Umbria.
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Dai rilievi dell’ultima settimana poi è stato individuato un incremento dell’indice RT a livello nazionale che sale allo 0,91. La situazione viene ancora monitorata dagli esperti con lo scopo di reperire informazioni aggiornate sui contagi Covid con lo scopo di tenere sempre alta l’attenzione per fornire le giuste raccomandazioni alla popolazione per tutelari anche attraverso la conclusione del ciclo di vaccinazione per completarlo in tempi rapidi.
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