Le ultime ore fuori dalla Casa del Grande Fratello sono diventate un vero campo di battaglia, e questa volta al centro della bufera c’è Helena Prestes, finalista del reality e modella di fama internazionale. La concorrente brasiliana è finita nel mirino delle Zelena, le agguerritissime fan di Zeudi Di Palma, che l’hanno attaccata con un’accusa pesantissima: omofobia.
Un’accusa infondata, ma capace di generare un’ondata di odio e di scatenare una vera e propria campagna diffamatoria online. Non contente di esprimere la loro rabbia a parole, alcune fan hanno taggato il marchio Pierre Cardin, per cui Helena collabora, chiedendo pubblicamente che l’azienda rescinda ogni rapporto con lei.
L’intervento della sorella di Helena: “Così le rovinate la vita”
A quel punto è scesa in campo Mariana Prestes, sorella di Helena, che ha deciso di rompere il silenzio e intervenire con un post carico di amarezza:
“Come possono le persone essere così malvagie da voler rovinare il lavoro altrui? Smettetela e lasciate Helena in pace. Il conto da pagare arriva per tutti”.
Le sue parole sono state riprese anche su X (ex Twitter), dove si è scatenato un dibattito infuocato. Molti utenti hanno difeso la concorrente brasiliana, accusando le Zelena di aver passato ogni limite.
“Qui si sta tentando di distruggere la carriera di una persona per una faida da reality. È follia pura”, ha scritto una follower indignata.
“Il GF deve intervenire”: le critiche alla produzione
Nel frattempo, cresce il malcontento anche nei confronti del programma. C’è chi chiede un intervento diretto della produzione o dello stesso Alfonso Signorini:
“È inaccettabile che il conduttore e gli autori non fermino un fandom tossico che sta tentando una vera e propria campagna contro una finalista. Non si può più far finta di nulla”.
Secondo indiscrezioni, Mariana sarebbe pronta a procedere per vie legali contro le fan più accanite che avrebbero tentato di danneggiare professionalmente sua sorella. Se la vicenda dovesse proseguire, si aprirebbe un precedente gravissimo: da semplice gioco televisivo a conseguenze legali e personali irreparabili.