Un gesto d’amore profondo quello compiuto da Mara Venier, che ha preso una decisione significativa per stare accanto al marito Nicola Carraro, alle prese con problemi di salute. Da tempo l’imprenditore combatte una difficile battaglia, aggravata da patologie polmonari che lo costringono a spostarsi in sedia a rotelle e a seguire cure specifiche, tra cui soggiorni terapeutici alle terme.
Mara si trasferisce a Milano: “Ora tocca a me seguirlo”
La conduttrice ha scelto di trasferire la propria vita a Milano, lasciando Roma per stare vicina al marito in questo momento delicato. A raccontarlo è stata la stessa Mara in un’intervista a Oggi, spiegando la profondità del loro legame:
“Io adoro Roma, ma 25 anni fa è stato Nicola a seguirmi, trasferendosi in una città dove non aveva amici e passando ore ad aspettarmi nei camerini mentre lavoravo. Ora è giusto che sia io a seguire lui: Milano, da qui in avanti, sarà la nostra casa”.
Negli ultimi mesi, Carraro aveva raccontato con affetto il ritorno a casa della moglie, definendola la sua “pendolare preferita”, vista la continua alternanza tra Roma e Milano per conciliare lavoro e vita privata. Ora però Mara ha deciso: la priorità è Nicola.
Una nuova routine: lavoro e amore al centro
Nonostante tutto, Mara Venier non lascia la televisione. Oltre a Domenica In, sarà tra i protagonisti del nuovo show di Carlo Conti, Ne vedremo delle belle. Tuttavia, la sua agenda sarà costruita attorno alle esigenze del marito:
“Lunedì, martedì e mercoledì sono dedicati a lui. Gli altri giorni li dividerò tra il nuovo programma di Carlo Conti e Domenica In”, ha spiegato.
Un amore saldo e profondo, che dura da 25 anni. Mara ha ricordato con emozione il primo incontro con Nicola:
“Era il 19 settembre 2000. Una data per me significativa, perché esattamente dieci anni prima avevo perso il figlio che portavo in grembo da Renzo Arbore. Aver conosciuto Nicola proprio in quel giorno mi ha fatto pensare che lassù c’è qualcuno che ti toglie, ma poi ti ridà”.
Una storia d’amore che resiste al tempo
Per Mara, Nicola non è solo un compagno, ma un dono arrivato quando tutto sembrava perduto. Oggi, la loro storia continua ad essere un esempio di amore autentico e resiliente, dimostrando che le vere relazioni si fondano sulla dedizione reciproca e sul sostegno nei momenti più difficili.