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Elenoire Ferruzzi, dichiarazioni choc su Elodie: “Ecco perchè non mi piace”

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Elenoire Ferruzzi, famosa per i suoi commenti taglienti sui social, ha fatto ancora discutere con un tweet su Elodie, cantante e star TV. Ha scritto “Gelose della sua bellezza!“, ridendo, provocando reazioni tra i fan di Elodie.

Elenoire Ferruzzi ancora contro Elodie 

Non è tardata la reazione dei sostenitori di Elodie, che hanno avuto l’opportunità di incontrare Ferruzzi di persona durante un evento al Red di Bologna. L’incontro si è trasformato in una chance per Elenoire di chiarire la sua posizione, anche se con una punta di ironia che è tutta sua:

“Lo dico una volta per tutte: lei è una bella ragazza, non ho mai detto che non sia bella. Ovviamente nella foto che ho pubblicato l’altro giorno, beh, chiunque di noi se presi in determinati momenti siamo tutti dei cessi eh. Comunque lei deve scegliere se fare la cantante o la ballerina di lap dance, sono due cose diverse”.

Il commento ha risuonato in rete, sollevando questioni più ampie sul ruolo delle donne nell’industria dello spettacolo e sulle aspettative spesso contraddittorie che la società impone. Il dibattito si è acceso, con molti che hanno etichettato come maschilista la richiesta di dover “scegliere” tra essere una cantante o un’artista di altro genere.

Elenoire contro tutti: anche Levante tra le “vittime”

Elenoire Ferruzzi non è nuova a questo tipo di controversie: precedentemente aveva già fatto parlare di sé con commenti simili rivolti a un’altra artista del panorama musicale italiano, Levante, la quale è stata descritta in termini che hanno sfiorato il gender-bending.

Elenoire Ferruzzi, dichiarazioni choc su Elodie: "Ecco perchè non mi piace"

In un panorama mediatico sempre più attento alle dinamiche di genere e alle libertà espressive, le parole di Elenoire Ferruzzi si inseriscono in un contesto che non manca di sollevare dibattiti e discussioni. Se da un lato il suo stile diretto e senza filtri può essere apprezzato per la sua autenticità, dall’altro pone interrogativi sulla sensibilità e sul rispetto nei confronti della pluralità di espressioni artistiche.

La domanda che molti si pongono è se dietro queste esternazioni si nasconda una strategia mediatica ben orchestrata o un genuino spirito critico che cerca di squarciare il velo di un’industria spesso troppo patinata. Intanto, il dibattito impazza e la Ferruzzi rimane sotto i riflettori, pronta a lanciare la prossima frecciatina che, senza dubbio, non mancherà di far parlare.

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