Fabio Tuiach è tornato a far parlare di sé: l’ex portuale di Trieste ospite a Non è l’Arena su La7 ha spiegato ai microfoni della trasmissione condotta da Massimo Giletti il perché è diventato no-vax. L’ex portuale di Trieste ed ex consigliere comunale di Forza Nuova, che è stato licenziato perché secondo le autorità che hanno emesso il provvedimento era sceso in piazza a manifestare contro il Green pass mentre era in malattia, ha spiegato le ragioni della sua posizione.
Fabio Tuiach si è presentato a Non è l’Arena con il rosario in mano, spettacolarizzando la sua partecipazione: dapprima ha annunciato di essere in possesso di un certificato di guarigione dal Coronavirus, per poi argomentare che il vaccino anti Covid, a suo dire, è sbagliato.
Fabio Tuiach spiega come è diventato un no-vax
L’ex portuale di Trieste ha infatti spiegato così come è diventato no-vax: “Il Covid è un’influenza stagionale. Io ho 41 anni e sono guarito. Sono tornato da Lourdes e ho capito che questo vaccino era sbagliato“. Ma prima della sua partecipazione nello studio di Massimo Giletti, dove ha raccontato di essere stato “illuminato” proprio nel santuario di Lourdes così è diventato un no-vax, Tuiach si era già reso protagonista di alcune uscite ad effetto parlando di simboli della fede e degli anticorpi dell’ortodossia processionale con un certo fanatismo religioso.
Ancora una volta Fabio Tuiach ha rivendicato una posizione estremista sostenendo che essere dei veri credenti mette al riparo dal Covid-19, ribadendo inoltre che la sua contrarietà alla vaccinazione è legata al fatto che crede che il vaccino sia sbagliato.