Dopo il gesto estremo con cui ha protestato contro la decisione dei giudici, Fabrizio Corona si trova nel reparto di Psichiatria del Niguarda di Milano, una situazione che ha spinto la madre Gabriella Previtera a fare un appello accorato.
L’ex re dei paparazzi alla notizia di dover tornare in carcere, ha avuto un crollo nervoso come dimostrato dallo sfogo rabbioso su Instagram, dopo essersi inflitto delle lesioni alle braccia.
Una volta ricoverato in ospedale ha poi proseguito la sua protesta, avviando lo sciopero della fame, con lo scopo di poter parlare con la presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano.
Il rapporto complicato tra madre e figlio
Tra le tante voci che hanno fatto sentire il loro sostegno a Fabrizio Corona si è levata anche quella della madre Gabriella Previtera, che ha scritto un messaggio su Instagram, per chiedere la scarcerazione di suo figlio.
Il rapporto tra Fabrizio Corona e sua madre è stato scandito negli ultimi anni da alti e bassi, con uno strappo netto legato alla stessa condotta dell’ex agente dei paparazzi.
La conferma della frattura tra madre e figlio arriva da alcune interviste della donna, nelle quali ha dichiarato:
“Si è allontanato da me perché io rappresento per lui la sua coscienza, tutto quello che lui era, che io desideravo che fosse. È come se lui mi tenesse a distanza per proteggermi”
L’appello della madre di Fabrizio Corona
Nel suo appello comparso sul profilo social del figlio, la signora Gabriella ha espresso tutta la sua apprensione:
“Per la prima volta dopo tanti anni ti ho visto cambiato. Certo ancora i gravi problemi legati alla tua patologia sono da debellare del tutto.
Ma per i cittadini che in questa Italia cercano una giustizia giusta io dico che mio figlio è un perseguitato da un tipo di magistratura bigotta e priva di qualsiasi segno di sensibilità umana”.
Il post social scritto dalla madre di Fabrizio Corona è un appello accorato di una madre preoccupata, come ribadisce il passaggio in cui si legge:
“A nome di tutte le madri che hanno i figli perseguitati io chiedo che questo abuso di potere finisca perché il mio cuore è a pezzi ma il mio onore di cittadina che credeva nella giustizia è stato trafitto da una lama piena di veleno e cattiveria”.
Il suo sfogo termina infine con un sentito auspicio:
“Che Dio ci aiuti affinché la giustizia possa vincere sull’ arroganza di chi non è in grado di capire”.