MILANO – La vicenda dell’aggressione subita dal personal trainer Cristiano Iovino nella notte tra il 20 e il 21 aprile prende una nuova piega con l’iscrizione di Federico Leonardo Lucia, conosciuto come Fedez, nel registro degli indagati per rissa dalla Procura di Milano.
Il celebre rapper, che aveva precedentemente negato la sua presenza all’evento durante un intervento al Salone del Libro di Torino, è ora ufficialmente sotto indagine.
Aggiornamento sul caso di aggressione a Milano: il rapper Fedez ora indagato per rissa
Il caso scaturisce da una violenta discussione avvenuta all’interno del The Club di largo La Foppa, dove Fedez si trovava per un dj set.
Secondo le ricostruzioni, la tensione è salita tra Iovino e una giovane donna presente nel privé, causando una rissa che ha visto volare bicchieri e bottiglie.
Nonostante le testimonianze di amici del rapper tentino di dissociarlo dall’evento, le circostanze esatte che hanno innescato la lite rimangono ancora da chiarire.
Poco dopo, alle 3:23, sotto l’abitazione di Iovino in via Traiano, si è verificato un secondo episodio di violenza. I vigili del palazzo hanno osservato un furgone nero dal quale sono scese diverse persone, inclusa una donna bionda e Fedez, riconosciuto da alcuni testimoni.
Le telecamere di sorveglianza hanno registrato l’evento, sebbene i filmati non siano di alta qualità. L’arrivo dei Carabinieri e dell’ambulanza ha visto Iovino già rientrato nel suo appartamento, rifiutandosi di denunciare l’accaduto nonostante le cure ricevute.
La mancanza di una denuncia formale di Iovino pone una sfida legale, ma la Procura ha ugualmente aperto un fascicolo per rissa, un reato perseguibile d’ufficio. Il fascicolo, affidato alla pm Michela Bordieri, include anche le lesioni subite da Iovino.
Gli sviluppi futuri dipenderanno dalle indagini in corso, che mirano a delineare la dinamica completa degli eventi di quella tumultuosa notte.