Le vacanze estive sono terminate e per Nathan Falco Briatore, figlio della showgirl Elisabetta Gregoraci e dell’imprenditore Flavio Briatore, è tempo di grandi cambiamenti. Il giovane ha recentemente traslocato in Svizzera per iniziare il suo percorso di studi al prestigioso Collège du Léman, una scelta annunciata dal padre già due anni fa durante un’intervista con il magazine Sette.
Flavio Briatore ha sempre espresso grandi speranze per il futuro del figlio, augurandosi che segua le sue orme nel settore del Food & Beverage administration. La decisione di mandare Nathan a studiare in Svizzera è stata guidata dal desiderio di offrirgli le migliori opportunità educative disponibili, affinché possa crescere in un ambiente stimolante e multiculturale.
Il Collège du Léman, situato a pochi chilometri da Ginevra, è noto per il suo programma educativo di alto livello che prepara gli studenti a diventare i leader di domani. Il collegio promuove un ambiente internazionale dove gli studenti possono sviluppare le loro competenze in un contesto globale. Questo istituto, fondato nel 1969, ospita alunni dai 2 ai 18 anni e vanta una comunità studentesca di 1900 giovani provenienti da 120 diverse nazionalità.
Il costo per frequentare il Collège du Léman è significativo, variando dai 25.000 euro all’anno fino a 109.000 euro, a seconda del livello di studi e delle attività extracurriculari incluse nel programma educativo. Nonostante l’alta retta, i benefici di un’istruzione in una così rinomata istituzione sono considerati un investimento importante per il futuro di Nathan.
La transizione a una nuova scuola e paese è sicuramente un grande passo per Nathan, ma le aspettative sono elevate. L’anno scorso, Nathan e sua madre avevano visitato un altro famoso collegio, il Le Rosey, ma alla fine hanno optato per il Collège du Léman. Questa scelta riflette il desiderio della famiglia di trovare l’ambiente più adatto per le esigenze e le aspirazioni di Nathan.
Flavio Briatore, parlando del figlio, ha sottolineato l’importanza di lavorare sodo e di affrontare le responsabilità che vengono con il privilegio di avere opportunità eccezionali:
“In lui vedo un piccolo Briatore con molto più cu… di me. Io non avevo un papà come Flavio Briatore, purtroppo o per fortuna. Ma è una bella differenza. Cerco sempre di farglielo capire, perché essendo un predestinato deve lavorare più degli altri. Perché ha molte più responsabilità di quante ne avevo io alla sua età.”
Mentre Nathan inizia questa nuova avventura, la sua famiglia rimane un pilastro di supporto, assicurandosi che abbia tutte le risorse necessarie per avere successo e prosperare nel suo nuovo ambiente scolastico.