La lotta contro il fumo nei luoghi pubblici ha reso più ferree le norme su tale tema come confermato dai recenti provvedimenti a cui sta pensando il Governo volti a vietare per legge di fumare all’aperto. Per il momento si tratta di una misura ancora in bozza a cui hanno pensato i tecnici della Salute, e che si articolerebbe in vari punti per i quali si ipotizza che non si potrà più accendere sigarette né le e-cig nei locali pubblici all’aperto, come anche alle fermate di: metro, bus, treni e traghetti e nei parchi.
L’obiettivo sarebbe quello di andare verso lo stop totale delle tradizionali sigarette e di quelle elettroniche in modo da limitare il più possibile i fumatori. Si ipotizza per il momento il vietato per legge a fumare all’aperto visto che il provvedimento è ancora sottoposto alla disamina del Ministero della Salute.
Fumo, in arrivo lo stop totale
I nuovi provvedimenti in arrivo rappresenterebbero quindi un’evoluzione della missione che è stata preannunciata già lo scorso mese da Orazio Schillaci, ministro della Salute, che aveva avuto modo di rendere noto il divieto di fumo al chiuso, un impedimento che ha finito per interessare anche: prodotti da svapo, Iqos, tabacco surriscaldato.
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Tra le altre norme che potrebbero essere approvate si prevede anche l’addio alle sale fumatori negli aeroporti ed in altri locali al chiuso, come anche una riduzione della pubblicità delle sigarette elettroniche sula scia di quanto già impostato sui tradizionali prodotti consumati dai fumatori. L’obiettivo è quello di ostacolare la promozione del fumo attraverso ogni forma di pubblicità diretta ed indiretta ed estendendo il divieto anche all’aperto, per i trasgressori è prevista una multa di 275 euro, ridotta del 50 per cento se si paga entro 60 giorni, una sanzione analoga sarà inflitta anche a chi infrange il divieto di fumo al chiuso.