Mario Giordano si è reso protagonista di un acceso un dibattito sul tema della legittima difesa nel suo programma Fuori dal coro, in onda su Rete 4. Il conduttore con un monologo incisivo, ha espresso un’opinione controversa, dicendo di preferire che in una rapina muoia il rapinatore piuttosto che l’innocente rapinato. Il giornalista Mediaset ha sottolineato che, anche se l’ideale sarebbe l’assenza di rapine e violenza, in situazioni di crimine è più giusto che a perdere la vita sia il delinquente e non la vittima
Giordano ha poi menzionato il caso di Mario Roggero, un gioielliere di Grinzane Cavour che, durante una rapina, ha sparato e ucciso due banditi per difendere la sua famiglia. Roggero è stato successivamente condannato a 17 anni di carcere, un fatto che ha sollevato questioni sulla legittima difesa e sulle pene inflitte a chi si difende da un attacco. Il conduttore ha anche richiamato l’attenzione sulla storia meno nota del marito di Romina, un fruttivendolo aggredito nel suo negozio e incapace di difendersi, evidenziando così la vulnerabilità delle vittime di reati violenti.
Fuori dal coro, Mario Giordano il monologo sulla legittima difesa
Nel corso del suo monologo, Mario Giordano ha affermato: “Se durante una rapina deve essere ucciso qualcuno… Sarebbe meglio che non ci fossero rapine e che non venisse ucciso nessuno, naturalmente. Ma se c’è una rapina e viene ucciso qualcuno io preferisco, pensa un po’ come sono fuori dal coro, che muoia il rapinatore e non il rapinato, io preferisco che muoia il delinquente piuttosto che la persona perbene, io penso che sia meglio che muoia il criminale che il marito di Romina”. La regia di Fuori dal coro ha inquadrato la donna al centro dello studio.
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Il giornalista ha poi parlato del recente caso di cronaca: “Quasi tutti ormai conoscono la storia di Mario Roggero stasera c’è qui con noi la moglie Mariangela…Roggero è il gioielliere di Grinzane Cavour che viene aggredito dentro al suo negozio con la moglie e con la figlia e sotto choc, preso dalla paura, per difendere la moglie e la figlia spara e uccide due banditi. Condannato a 17 anni di carcere, tutti conoscono ormai la sua storia”. Proseguendo il monologo il conduttore ha detto: “Quasi nessuno, credo ricorda la storia del marito di Romina. Giampaolo anche lui stava nel negozio, era un fruttivendolo. Anche lui è stato aggredito ma non ha avuto modo di difendersi” – ha chiosato Giordano.