Antonella Fiordelisi una volta uscita dalla Casa di Cinecittà si è ritrovata a fronteggiare gli attacchi dei suoi ex (Gianluca Benincasa e Francesco Chiofalo), ma in quanto personaggio divisorio al GF Vip 7, l’influencer campana si è vista puntare il dito contro anche da diversi Big account e dal Corriere della Sera che spesso le ha fatto la guerra. Negli ultimi giorni proprio una giornalista del Corriere ha messo in dubbio la carriera dell’ex schermitrice facendo registrare la replica di suo padre Stefano che ha riportato foto ed articolo che attesta i risultati della figlia in pedana.
Nel passato dell’influencer Campana figurano anni di agonismo e come promessa della scherma, la Fiordelisi ha annoverato un Bronzo Nazionale Giovani di Spade e la partecipazione a Coppa del Mondo ed Europei, ma il Corriere della Sera ha scritto un articolo in cui si sconfessa ciò. La giornalista che ha firmato l’articolo si è esposta dopo essere stata contattata per fare chiarezza su quanto scritto: Grazia Sambruna, firma del Corriere, ha ribadito quello che ha scritto o nero su bianco.
Antonella Fiordelisi, i dubbi sulla sua carriera da schermitrice
Questo un estratto dell’articolo della firma del Corriere: “Peccato che il ranking, disponibile online […] per la sua disciplina, dica altro. Per esempio che la posizione più alta raggiunta dalla fanciulla in torneo sia un dignitoso undicesimo posto, ben lontana da qualunque tipo di podio. Inoltre, non c’è traccia della sua partecipazione a competizioni al di fuori dei confini nazionali (o anche solo regionali). Una volta è andata in Belgio con la squadra giovanile azzurra, sì, ma in qualità di accompagnatrice non certo di atleta. Ohibò”.
Subito dopo la risposta della giornalista che ha gettato ombre sulla carriera sportiva dell’influencer campana, negando suoi scatto in gara o sul podio, a parte un selfie mentre morde una medaglia si è fatto sentire su Instagram il papà di Antonella Fiordelisi che ha postato un commento pungente contro chi ha messo in dubbio la carriera dell’ex schermitrice condividendo una pagina web con foto della figlia da giovane salita sul podio.
Anche alcuni siti hanno screditato il Corriere della Sera accusandolo di essersi convertito da qualche anno a questa parte alla politica più remunerativa dei click facili, puntando il dito contro quei nomi di personaggi pubblici che godono di maggiore visibilità semplicemente per delle ragioni legate all’aspetto economico, finendo di mettere in secondo piano la deontologia gironalistica.
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