Giorgia Meloni si è trovata nella condizione di dover annullare un evento importante come premier, si tratta della tradizionale conferenza stampa di fine anno come Presidente del Consiglio. La conferenza in programma il 28 dicembre, alle ore 11, è stata annullata e posticipata sebbene non si abbia ancora una data certa che deve essere ancora fissata.
La conferenza stampa di fine anno di Giorgia Meloni è stata posticipata a data da definirsi a causa della sua indisposizione. In precedenza, l’influenza aveva già costretto la Premier a cancellare alcuni impegni, inclusa una precedente interazione con i giornalisti. L’annuncio è stato comunicato in modo ufficiale da parte dell’ufficio stampa di Palazzo Chigi, nella nota si sottolinea che il rinvio si deve “al persistere dell’indisposizione che affligge la premier”, di fatto la Meloni da alcuni giorni non sta bene, colpita come molti italiani dai malanni stagionali.
Giorgia Meloni costretta ad annullare la conferenza stampa di fine anno
Dopo aver fatto i suoi auguri per Natale pubblicando un post sui suoi canali social, a cui ha allegato un tenero scatto in compagnia di sua figlia Ginevra, la Meloni per via dell’indisposizione è stata costretta a cancellare la conferenza stampa, così l’incontro con i giornalisti è saltato per via dell’influenza che ha colpito la premier che comunque è riuscita a prendere parte allo scambio di auguri con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso 20 dicembre.
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Sebbene influenzata, Giorgia Meloni non ha rinunciato alla recita natalizia di sua della figlia, come riportato dal portale di Roberto D’Agostino, Dagospia. Ma dopo questa parentesi privata, la premier non si è ripresa e così è stato necessario cancellare tutti gli impegni ufficiali in agenda, come nel caso dell’abituale conferenza stampa di fine anno. La nuova data dell’incontro con la stampa non è stata ancora definita ma verrà comunicata a breve tenendo conto dello stato di salute della Meloni da cui dipende la riorganizzazione della sua agenda relativa agli impegni istituzionali.
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