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Giorgia Meloni invita al rigore gli italiani ed annuncia: “Dovete fare sacrifici”

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Il Governo Giorgia Meloni impegnato con la discussione della Legge di Bilancio si è ritrovato ad affrontare la prima grande prova, con cui l’esecutivo si appresta comunque a deludere gli italiani, dal momento che verranno chiamati a fare dei sacrifici inevitabili. Sul tavolo del Governo figurano tra i temi caldi da affrontare nel breve tempo, questioni centrali quali: flat tax estesa, Reddito di cittadinanza, Iva, Quota 103 per le pensioni.

La premier ha infatti annunciato sui social che le forze di Governo si stanno organizzando per discutere dei provvedimenti da inserire nella Legge di Bilancio, questo quanto ribadito dalla Meloni: “Siamo al lavoro su una legge finanziaria attenta a famiglie e imprese, con particolare attenzione ai redditi bassi. Un provvedimento per fronteggiare il caro bollette e sostenere milioni di cittadini in questo periodo difficile e delicato: queste sono le nostre priorità”.

Giorgia Meloni, la notizia che delude gli italiani: “Dovete fare sacrifici”

Al post affidato ai social dal presidente del Consiglio hanno risposto non pochi utenti, i quali hanno manifestato il loro disappunto per le promesse fatte in campagna elettorale e che non verranno mantenute, rivendicando la mancanza di politiche sociali e di aiuti concreti alle famiglie. Al momento i punti centrali da inserire nella manovra di fine anno non sembrerebbero soddisfare neppure i colleghi di maggioranza, i quali hanno lamentato una mancanza di coerenze tra quanto promesso in campagna elettorale e quanto si verrà a delineare in una manovra che ha visto una stesura frettolosa e che si considera di transizione.

Governo rigore Giorgia Meloni

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Per giustificare questo orientamento da parte dell’esecutivo, si è sottolineato che al momento mancano le risorse come ha precisato lo stesso ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, ai microfoni di Adnkronos: “La coperta è molto corta, ma mi batterò perché ci siano delle risorse nuove. Per il servirebbero 300 milioni di euro di risorse aggiuntive. Qualora non ci dovessero essere, il contratto prevede che si prenderanno dal fondo destinato alla valorizzazione professionale. Ma io conto che per il 2023 ci possano essere delle risorse aggiuntive”.

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