Giovanna Botteri ha recentemente annunciato il suo ritiro dalla Rai, ponendo fine a un lungo e illustre capitolo della sua carriera in televisione.
“È tutto un po’ strano, da oggi sarà diverso: tornerò in Italia, sicuramente è un grande cambiamento ma anche il cambiamento può essere positivo”, ha dichiarato la giornalista 67enne, segnalando un significativo cambiamento nella sua vita professionale. Tuttavia, non si tratta di un addio definitivo alla TV: Botteri ha infatti rivelato di essere pronta a riapparire sul piccolo schermo, ma stavolta su un’altra rete.
Recentemente intervistata dal Corriere, Botteri ha confermato che sarà una presenza fissa nel programma di Massimo Gramellini su La7. “In altre parole”, direi che il pubblico mi rivedrà su una nuova rete… È stata una transizione naturale per lei, come ha spiegato: “È stata una scelta naturale. Doveva andare così. Del resto sono una donna libera”.
“Mio papà lavorava alla Rai, per me la Rai è famiglia e resterà tale. La Rai sono tutti i giornalisti, le maestranze, non sono i dirigenti che vanno e vengono. La Rai ha guidato l’Italia nel dopoguerra, ha costruito l’alfabetizzazione, ha prodotto grandi sceneggiati, continua a informare e regalare sogni. E sarà sempre nel mio cuore”
La carriera di Giovanna Botteri
Giovanna Botteri ha iniziato il suo percorso professionale in Rai nel 1985, poco dopo aver conseguito la laurea in Filosofia. Originaria di Trieste, si è avvicinata al mondo del giornalismo lavorando prima con Il Piccolo e l’Alto Adige, per poi fare il grande salto nella televisione pubblica italiana. La sua abilità nel raccontare gli eventi è stata subito riconosciuta da Michele Santoro, che l’ha coinvolta nei suoi programmi. Botteri si è poi distinta come inviata speciale all’estero, vivendo e lavorando in diverse città del mondo come New York, Pechino e Parigi. Da Pechino, ha anche coperto i mesi difficili della pandemia, fornendo reportage dettagliati e approfonditi. (Continua…)
La decisione di Botteri di lasciare la Rai non segna un ritiro dal mondo del giornalismo ma piuttosto una trasformazione nel modo in cui continuerà a raccontare storie e a connettersi con il pubblico. Il suo passaggio a La7 rappresenta non solo una nuova opportunità professionale ma anche un’evoluzione personale, che riflette il suo desiderio di continuare a fare ciò che sa fare meglio, in un nuovo contesto. Con questo nuovo capitolo che si apre, i telespettatori possono aspettarsi di vedere una Botteri rinnovata, ma sempre fedele al suo stile incisivo e appassionato di giornalismo.