Alessandro Impagnatiello, l’uomo che ha confessato l’omicidio della sua fidanzata, Giulia Tramontano, è “devastato” secondo le parole del suo avvocato, Sebastiano Sartori. Impagnatiello, che si trova attualmente in carcere a San Vittore, ha compreso la gravità delle sue azioni e sta affrontando le conseguenze psicologiche.
“Ha compreso ciò che ha fatto. È devastato”, ha dichiarato Sartori, che nelle prossime ore svolgerà l’interrogatorio di garanzia. Impagnatiello, un trentenne, ha confessato l’omicidio della sua fidanzata, Giulia Tramontano, una donna di 29 anni incinta al settimo mese.
La tragedia si è svolta dopo che Tramontano ha scoperto una relazione parallela tra Impagnatiello e una sua collega di 23 anni. Nonostante un chiarimento pacifico tra le due donne, Tramontano e Impagnatiello hanno avuto un acceso litigio, durante il quale lui ha accoltellato la sua compagna.
Dopo l’omicidio, Impagnatiello ha cercato di bruciare il corpo di Tramontano, prima cospargendolo di alcol e poi tentando di darle fuoco con la benzina in un garage. Successivamente, ha nascosto il cadavere in un sacco nero e lo ha abbandonato in via Monte Rosa.
Il giorno seguente, Impagnatiello si è presentato ai carabinieri per denunciare la scomparsa di Tramontano, affermando che non c’erano più tracce della ragazza. Tuttavia, le indagini hanno portato alla scoperta del corpo e alla confessione di Impagnatiello.