In attesa che si deliberi sul Green pass, il Consiglio dei Ministri sta valutando diverse ipotesi segnalate dopo la Cabina di Regia. Tra i temi caldi che il governo deve affrontare in vista dell’approvazione del nuovo decreto, che dovrebbe entrare in vigore il 26 luglio, figura l’utilizzo del pass sanitario. Da quanto emerso, dal 5 agosto sarà necessario esibire il certificato verde per accedere e consumare al chiuso in bar e ristoranti. La certificazione sarà necessaria anche per frequentare: teatri, cinema, palestre e grandi eventi. Non si dovrà invece esibire nel caso delle consumazioni al bancone ed all’aperto.
L’esecutivo sarebbe d’accordo sul ricorso alla certificazione verde con una sola dose di vaccino per accedere a bar e ristoranti al chiuso, invece per entrare in luoghi a maggior rischio assembramento si richiede la doppia somministrazione vaccinale. Una posizione osteggiata dal centrodestra che ha ribadito la sua contrarietà nei confronti dell’estensione dell’uso del Green pass anche a bar e ristoranti. Di contro il centrosinistra si dice favorevole ad una simile misura con l’obiettivo di prevenire una nuova ondata di contagi.
Green pass: dal 5 agosto sì per locali al chiuso
Diversi governatori delle Regioni continuano a proclamare la necessità di limitare il pass ai contesti a rischio assembramento e dove il mantenimento del distanziamento è uno scenario difficile, in modo da poter far ripartire in sicurezza discoteche, concerti ed eventi di grandi dimensioni.
Il governo sembrerebbe propenso a trovare un compromesso capace di accontentare le posizioni dei vari attori politici, decidendo di limitare l’obbligo della certificazione in relazione alle zone colorate, ed i colori delle Regioni saranno stabiliti tenendo conto della percentuale di letti occupati in reparti ordinari e terapie intensive, non del numero di contagi.
Il nodo sui trasporti, si scioglierà in un secondo momento: la discussione al momento riguarderà la possibilità di rendere obbligatoria la certificazione per treni a lunga percorrenza, navi ed aerei. Nel corso della Cabina di Regia si è affrontato anche un altro tema centrale: la proroga dello stato di emergenza sul territorio nazionale fino al 31 dicembre 2021.