Dal 6 agosto parte l’obbligo di Green Pass. Lo sanno ormai tutti, sebbene la decisione del Governo stia sollevando critiche e manifestazioni di protesta.
L’adozione del Green Pass giunge dopo una sofferta riunione con il Comitato Tecnico Scientifico e tenta di scongiurare una ripresa dei contagi. Come ha dichiarato il Ministro della Salute Roberto Speranza, il Green Pass è una accelerazione per spingere la popolazione a vaccinarsi. “Vogliamo evitare, ha dichiarato il Ministro, che una crescita del contagio porti a nuove chiusure generalizzate e lo strumento che abbiamo in questa stagione è proprio quello della vaccinazione. Il messaggio di fondo che vogliamo dare come governo è vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi”.
Vaccinarsi contro il Covid-19 dunque, e fare del Green Pass lo strumento per convincere anche i dubbiosi e coloro che sino ad ora hanno evitato questa pratica. Vediamo quindi dove servirà la certificazione verde.
In quali luoghi sarà necessario il Green pass?
Occorrerà certificare di essersi sottoposti almeno alla prima dose di vaccino, oppure che si è guariti dal Covid da non oltre 6 mesi, o si risulta negativi ad un test molecolare o antigenico rapido, per poter accedere a :
- Ristorazione per consumo al tavolo al chiuso
- Spettacoli, eventi e competizioni sportive
- Musei, luoghi della cultura
- Piscine, palestre, centri per sport, centri benessere al chiuso
- Sagre, fiere, convegni e congressi
- Parchi divertimento e a tema
- Centri ricreativi al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione
- Concorsi pubblici
Gli scettici fanno notare che non è richiesto il Green Pass per prendere un mezzo pubblico, treno e bus che sia. Luoghi ove, sin dalle prime ondate di epidemia, il sistema del distanziamento è risultato pressoché impossibile da mantenere. Ma, come fanno notare dagli uffici del Ministero, e come ribadito dallo stesso Primo Ministro Draghi, occorreva trovare un compromesso tra l’esigenza di mettere in sicurezza il Paese e riuscire a tenere aperte le attività economiche.
Mentre le piazze italiane si stanno riempiendo di persone contrarie a questo provvedimento, dagli uffici regionali arrivano dati che mostrano l’incremento esponenziale di richieste di vaccinazione. Sarà dunque la mossa giusta quella del Green Pass? Troppo presto per dirlo ora.
L’esperienza di alcuni Paesi come Inghilterra o Israele, che avevano raggiunto un alto tasso di popolazione vaccinata, dimostrano come le varianti continuino a circolare seminando preoccupazione.