Non mancheranno le polemiche sull’accordo raggiunto per la scuola e il Green Pass.
Nel vertice tenutosi due giorni fa stato approvato il protocollo che regolamenterà il prossimo anno scolastico. Trovare un punto di incontro per quello che riguarda scuola e Green Pass non è stato semplice. La riunione tra Ministero dell’Istruzione e Sindacati ha avuto diversi momenti di tensione, soprattutto sul delicato punto dei tamponi.
Sono infatti molti i docenti che, al momento, non hanno effettuato la vaccinazione. E quindi, stando alla normativa vigente, impossibilitati ad esercitare in quanto privi di un requisito fondamentale per avere il Green Pass.
Il nodo tamponi è stato l’ostacolo più rilevante nella trattativa per definire il protocollo Scuola Green Pass. Una questione che ha trovato forti resistenze da parte dei delegati dei Presidi, poco propensi a concedere corsie preferenziali a coloro che non sono e non vogliono vaccinarsi contro il virus.
Green pass senza vaccinazione: l’accordo è raggiunto
L’istituzione di un fondo che consente alle scuole, grazie ad accordi con le ASL, di utilizzare le risorse straordinarie a disposizione per “per sostenere il costo, o parte di esso, necessario ad effettuare i tamponi diagnostici per il personale scolastico” è stato il punto più difficile sul quale trovare l’accordo. In sostanza risorse pubbliche per permettere di ottenere il Green Pass anche senza vaccinazione.
Se quindi il sindacato della UIL commenta positivamente l’accordo raggiunto, perplessità e dubbi rimangono sul tavolo. “Abbiamo attenuato un decreto improvvisato e ingiusto e aperto un ragionamento sul mondo del lavoro. Per noi l’intesa c’è: le nostre richieste sono state accolte”, commenta Pino Turi della UIL dopo il vertice scuola Green Pass.
Meno entusiastiche invece le dichiarazioni di ANIEF, l’Associazione Insegnanti e Formatori. “Non siamo disponibili a cedere sui temi del distanziamento”, ha detto Marcello Pacifico.
Insomma, a poco meno di un mese dal suono della campanella, il mondo della scuola prova a trovare una sintesi per il prossimo anno scolastico.